Zona rossa in 6 Comuni dell’Abruzzo; in Lombardia zone arancioni “rafforzate” e rosse confermate

Aumentano i contagi di coronavirus, aumentano i ricoveri nelle corsie degli ospedali e nelle terapie intensive. Torna dunque a salire la pressione sugli ospedali. Di qui la decisione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di firmare un’ordinanza di provvedimenti restrittivi per 6 Comuni della Provincia dell’Aquila, in vigore dal 25 febbraio a Domenica 7 marzo. Andranno quindi in zona rossa:

  • Ateleta;
  • Pacentro;
  • Campo di Giove;
  • Cansano;
  • Rocca Casale;
  • Ortona dei Marsi.

Una zona arancione “rafforzata” nella Provincia di Brescia, in 7 Comuni del Bergamasco e a Soncino (Cremona). Ad annunciarlo è stata Letizia Moratti, assessore lombardo al Welfare: “Considerata l’ultima accelerazione nella provincia di Brescia del contagio Covid-19 con l’aggravante del pericolo derivante dalle varianti prevalenti nell’area, con percentuale fino al 39% del totale dei nuovi contagiati, abbiamo convocato la nostra commissione dati e in accordo con il ministero della Salute abbiamo deciso una strategia di contenimento prendendo alcuni specifici provvedimenti di mitigazione del contagio.”

Le misure aggiuntive, rispetto alla fascia arancione, sono: chiusura scuole elementari, infanzia e nidi, chiusura delle attività universitarie in presenza. I Comuni interessati da questo provvedimento:

  • Sarnico;
  • Gandosso;
  • Viadanica;
  • Predore;
  • Adrara San Martino;
  • Villongo;
  • Castelli Calepio;
  • Credaro.

Castrezzato passa in zona arancione; altri 7 giorni in zona rossa confermati invece per:

  • Bollate;
  • Viggiù;
  • Mede.