
Si è svolta nei giorni scorsi sull’Isola di Ponza la XV edizione degli Incontri Clinico-Radiologici di Neuroscienze Michela Bonamini 2025. L’evento, patrocinato dall’IRCCS San Raffaele, dall’Associazione Italiana di Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica AINR e dalla Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica SIRM ha riunito Neuroradiologi, Neurologi, Neurochirurghi e Radiologi, provenienti dalle più importanti Istituzioni universitarie e ospedaliere nazionali. Al centro dell’edizione di quest’anno: l’approfondimento scientifico su tematiche di frontiera, come lo studio della sostanza grigia; i disturbi della migrazione neuronale e le alterazioni della girazione cerebrale, aree cruciali nella comprensione delle patologie neurologiche congenite e acquisite; il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’imaging; un focus sull’invecchiamento di successo.
“Per ‘migrazione neuronale’ si intende il processo con cui, durante la vita fetale, i neuroni si spostano dalla loro sede di origine fino al punto esatto in cui formeranno le diverse aree cerebrali”, dichiara il prof. Alberto Pierallini, direttore dell’Unità di Diagnostica per Immagini dell’IRCCS San Raffaele. “Se questo ‘viaggio’ non avviene correttamente, possono insorgere malformazioni cerebrali che portano a epilessia, ritardi cognitivi o altre patologie neurologiche. La girazione cerebrale è la fase successiva, in cui il cervello sviluppa le tipiche pieghe (le cosiddette circonvoluzioni) che ne aumentano la superficie e la capacità di elaborazione. Alterazioni in questo processo possono compromettere funzioni come linguaggio, memoria e coordinazione.”