In occasione della XIX Giornata Nazionale del Malato Oncologico, che ricorre il 19 maggio 2024, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica CNAO di Pavia e Medicinema Italia inaugurano il primo “pozzo dei desideri” hi-tech installato in una struttura di cura: in ferro grigio, con la forma di una clessidra a volumi invertiti, è stato posizionato nella hall di ingresso del Centro, con l’obiettivo di donare sollievo ai pazienti in attesa di sottoporsi alle terapie. Grazie a un’interfaccia digitale accessibile nell’apertura superiore, è infatti possibile “lanciare” e poi vedere “scorrere” nel fondo del pozzo un messaggio di speranza e buon auspicio: familiari, caregiver e accompagnatori, per infondere fiducia e augurare del bene ai propri cari, anche gli stessi pazienti, per sé e per quelli che seguiranno.
Il pozzo augurale o wishing well è un contenitore a cui ci si affaccia, e dentro cui ci si specchia, un intervento di architettura del benessere pensato per ispirare un senso di condivisione emotiva ma anche di mistero, possibilità e scoperta. Grazie a un software sviluppato ad hoc, sarà possibile comporre il proprio messaggio scegliendo una combinazione di 4 tra circa 4mila parole preselezionate in grado di convogliare concetti positivi, utili al processo di cura; una volta inviato, apparirà sul monitor posto sul fondo del pozzo, che mostra tutti i messaggi inseriti in precedenza su uno sfondo di acqua in movimento. “La speranza è senz’altro il primo dei sentimenti che provano i pazienti quando varcano la soglia del nostro Centro”, dichiara la dott.ssa Ester Orlandi, responsabile del Dipartimento Clinico CNAO. “I pazienti che si rivolgono al CNAO sono affetti da tumori complessi, per cui l’adroterapia rappresenta un’importante scelta terapeutica esclusiva o a supporto di altri trattamenti erogati in altri centri. Wishing Well è un’installazione che dà la possibilità di esprimere il proprio pensiero per augurare del bene e di leggere e trarre conforto da quelli degli altri, ascoltando il suono rilassante dell’acqua. Un progetto che potrà sicuramente donare benessere ai nostri pazienti, creando un momento di scambio relazionale di messaggi positivi. Dare voce ai loro sentimenti li aiuterà ad affrontare con maggiore serenità la malattia e anche il processo di cura.”
“Solitamente ci occupiamo di realizzare interventi atti a migliorare lo stato pisco-fisico dei pazienti in ospedale, soprattutto attraverso la cineterapia, creando luoghi in cui fruire del cinema senza barriere”, afferma Fulvia Salvi, presidente e tra i fondatori di Medicinema. “Nel caso del CNAO questo non era possibile, ma abbiamo comunque cercato di ideare uno spazio che fosse come un piccolo ‘rifugio’ di sollievo. I nostri educatori creativi, l’artista Chiara Gambirasio e il fumettista sceneggiatore Vinci Cardona, sono così arrivati all’idea di un Pozzo Augurale hi-tech. Si tratta di un unicum mai realizzato prima, progettato in esclusiva per CNAO, per comunicare, oltre a speranza e benessere, anche l’alta tecnologia presente al Centro: vuole, infatti, richiamare la forma dei macchinari che il paziente ritrova nelle sale trattamento, umanizzando la tecnologia e il suo utilizzo.”
Il progetto, spiega la Struttura, è realizzato grazie a donazioni di privati e HiFuture S.r.l., ed è promosso dall’Ufficio Comunicazione CNAO per offrire a pazienti e familiari momenti di spensieratezza, pause di benessere dalla routine delle terapie, beneficiando del potere “curativo” di Arte, Cultura e Design.