
Dal 18 al 20 novembre i cittadini romani non hanno scuse sul piano della prevenzione dei tumori. Al Sanit 2016, la manifestazione che ogni anno coinvolge centinaia di associazioni e organizzazioni sanitarie, la Sezione Provinciale di Roma della LILT (Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori) offre visite gratuite presso il Villaggio della Salute. Le patologie interessate questa volta sono ben sette e colpiscono: mammella, collo dell’utero, colon retto, prostata, testicolo, cavo orale e cute. Insieme ai controlli, la LILT di Roma vuole diffondere la cultura della prevenzione attraverso la conoscenza dei fattori di rischio che vede in primo luogo l’impegno nella lotta al fumo. Compito infatti degli psicologi LILT sarà quello di offrire agli interessati colloqui motivazionali per smettere con le sigarette.
“Ci aspettiamo che centinaia di pazienti romani rispondano al nostro appello e vengano a farsi visitare nella tre giorni del Sanit”, afferma il dott. Roberto Morello, responsabile della LILT di Roma. “L’atteggiamento psico-sociale verso il cancro per fortuna è cambiato rispetto al passato. Oggi si è sviluppata la cultura della prevenzione visto che è ormai noto a tutti che attraverso la diagnosi precoce è possibile sconfiggere il tumore. Nonostante i tanti traguardi scientifici raggiunti, il livello di guardia deve restare ancora alto sul fronte della sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei giovani. Questa certezza fa sì che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sia sempre più attivamente impegnata sul fronte della prevenzione. Intesa sia come prevenzione primaria (adozione di stili e comportamenti di vita salutari: niente fumo, responsabile del 30% dei tumori, corretta alimentazione, attività fisica e lotta alla cancerogenesi ambientale e professionale), sia come prevenzione secondaria (diagnosi precoce per i tumori della mammella, del collo dell’utero, del colon retto, della prostata, del testicolo, del cavo orale e della cute).”
Per prenotare la propria visita è possibile inviare un messaggio privato tramite la pagina facebook della LILT di Roma.