Giornata delle Malattie Neuromuscolari 2024. Dal miglioramento della diagnosi alle novità terapeutiche in un convegno a Bologna

Migliorare diagnosi, terapie e presa in carico multidisciplinare delle persone con malattie neuromuscolari tra cui distrofie muscolari, atrofia muscolare spinale, sindromi miotoniche. Se ne parlerà sabato 13 aprile 2024, a partire dalle ore 09:00, nella Sala Farnese di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6, Bologna) in occasione della VII edizione della Giornata delle Malattie Neuromuscolari, promossa da Associazione Italiana di Miologia AIM e Associazione Italiana per lo Studio del Sistema Nervoso Periferico ASNP. Al centro dell’incontro, il lavoro della Regione Emilia-Romagna e dei Centri di riferimento, come l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, recentemente individuato come Centro di III livello regionale per queste patologie. Ad introdurre i lavori del convegno, moderato dalla giornalista Deborah Annolino, la dott.ssa Antonella Pini, neuropsichiatra infantile, e la dott.ssa Patrizia Avoni, neurologa dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

“Le malattie neuromuscolari rare oggi sono sempre meno invisibili”, dichiara Pini. “Molte sono le novità che fanno ben sperare per il futuro. Prima di tutto il consolidamento delle terapie nella SMA sia farmacologiche che genica stanno confermando la loro efficacia e tollerabilità. I bambini SMA crescono infatti con nuove possibilità motorie impensabili fino a pochi anni fa e anche negli adulti il contrasto alla degenerazione motoria è sempre più evidente. Il Centro IRCCS ISNB di Bologna partecipa a nuove sperimentazioni farmacologiche e attualmente è in corso un trial sull’utilizzo di un farmaco in grado di contrastare la funzione di una proteina, la miostatina, nella SMA e così facendo aumentare la massa muscolare e la forza muscolare. Un altro tema molto importante e sentito dalle Associazioni è quello della transizione cioè della prosecuzione della presa in carico terapeutica e assistenziale dall’età pediatrica all’età adulta. Il Centro di Bologna è particolarmente coinvolto e attivo data la compresenza al Bellaria di competenze in entrambe le aree. A tale proposito si segnala la recente attivazione presso l’IRCCS ISNB del Centro NeMO, dedicato alle patologie neuromuscolari ad alta complessità, che prevede una presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale omni-service.”

Nella parte conclusiva del seminario è prevista una tavola rotonda, con momenti di confronto tra tutti i relatori scientifici e i rappresentanti di Associazioni tra cui la Consulta delle Malattie Neuromuscolari dell’Emilia-Romagna, presieduta da Alice Greco. Si dibatterà sul ruolo della tecnologia nel favorire la cura sia nella cronicità che nell’urgenza e verranno raccolti, anche dalla platea, bisogni e proposte. Dai progetti di telemedicina con teleconsulti anche multiprofessionali sui bisogni del paziente e organizzazione integrata degli interventi, al monitoraggio a domicilio di alcuni parametri vitali, all’utilità delle informazioni sanitarie in rete tramite Fascicolo Sanitario Elettronico.

La Giornata delle Malattie Neuromuscolari è un appuntamento annuale rivolto a Neurologi, Fisiatri, Pediatri, Medici di Medicina Generale, Neuropsichiatri infantili, Fisioterapisti, Biologi, Genetisti, Infermieri e Psicologi, ma anche ai pazienti e ai loro familiari, che ricoprono spesso il ruolo di caregiver. L’evento è a partecipazione libera.