
Riportiamo di seguito un confronto tra le malattie potenzialmente contraibili dai viaggiatori e i rispettivi vaccini; le differenze principali riguardano metodo di somministrazione e profilassi oltre che la durata dell’effetto immunitario. Per quanto riguarda la Febbre Tifoide, ad esempio, esistono due tipi di vaccini: uno è da assumere oralmente e garantisce una protezione che può arrivare fino a 7 anni; l’altro è invece iniettabile, ma in questo caso la durata dell’effetto immunitario si riduce variando da un minimo di 1 anno e mezzo a un massimo di 3 anni. Il vaccino contro la Febbre Gialla, da assumere prima del viaggio, ha una copertura di 10 anni. Dura invece tutta la vita la protezione contro l’Epatite A per la quale, oltre a assumere una dose di vaccino almeno 10-15 giorni prima della partenza, è necessario però effettuare anche un richiamo entro 6-12 mesi dalla prima somministrazione. Ancora diverso il caso della Malaria: non si tratta infatti di una vaccinazione ma di una profilassi da iniziare almeno il giorno prima di mettersi in viaggio e che varia per altro a seconda delle diverse destinazioni. Proprio per questo, ognuna delle differenti profilassi offre un’efficacia immunitaria limitata allo specifico viaggio per il quale è indicata.
Riassumendo:
SOMMINISTRAZIONE VACCINO | DURATA EFFETTO IMMUNITARIO | |
FEBBRE TIFOIDE | Vaccino orale | Fino 7 anni |
Vaccino iniettabile | Da 1 e mezzo a 3 anni | |
FEBBRE GIALLA | 1 dose prima del viaggio | 10 anni |
EPATITE A | 1 dose almeno 10-15 giorni prima del viaggio e poi un richiamo entro 6-12 mesi | Tutta la vita |
MALARIA | Non è una vaccinazione ma una profilassi (differente a seconda del tipo di destinazione) da iniziare almeno il giorno prima del viaggio | Ogni profilassi è efficace solo per ciascuno specifico viaggio |