Verona: “Sindrome epilettica gelastica risolta con gli ultrasuoni. Primo trattamento in Europa”

Presso l’Unità Operativa di Neuroradiologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona trattato con gli ultrasuoni un giovane di 21 anni affetto da sindrome epilettica gelastica. Si tratta del primo caso in Europa. I Medici, impiegando ultrasuoni e guidati dalla risonanza magnetica, invece del tradizionale, e più invasivo, approccio chirurgico open sono riusciti a intervenire selettivamente sul focus epilettogeno del cervello e a guarire completamente il giovane paziente. La sindrome epilettica gelastica è una malattia neurologica che provoca riso sardonico, incontrollato, con perdita di contatto con la realtà e possibili crisi epilettiche complesse. Il trattamento, conosciuto come MRgFUS (MRI-guided focused ultrasound), è stato eseguito dai dottori Giuseppe Kenneth Ricciardi, Benedetto Petralia, Bruno Bonetti, Tiziano Zanoni, Francesco Sala, Antonio Nicolato. Il giovane soffriva di questo particolare disturbo di epilessia dall’età di 2 anni. Per l’eccezionalità dell’intervento, anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto esprimere le proprie felicitazioni all’équipe medica del Reparto di Neuroradiologia dell’AOUI di Verona, oltre che allo stesso giovane: “Un ringraziamento doveroso anche al direttore generale Callisto Marco Bravi, alla guida dell’AOU di Verona”, conclude.