Veneto. Mobilità sperimentale per il personale infermieristico, Lanzarin: “Misura concreta per valorizzare i Professionisti”

La Regione del Veneto, in attuazione dell’Azione 2.4 del Piano Regionale per il Contrasto alla Carenza di Personale del Servizio Sanitario Regionale approvato con la Delibera 960/2024, ha dato ufficialmente il via a un progetto sperimentale di mobilità volontaria per il personale infermieristico. “Si tratta di una misura concreta per valorizzare i Professionisti e migliorare la distribuzione del personale nelle nostre aziende sanitarie sulla quale poniamo fiducia”, dichiara l’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin. Oggi, mercoledì 26 marzo 2025, verrà pubblicato l’avviso per la mobilità volontaria esterna tra le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale del Veneto. L’iniziativa è riservata agli Infermieri in servizio da almeno 5 anni presso un’Azienda del Ssr ed è finalizzata a “favorire il riequilibrio territoriale del personale, migliorare la retention e valorizzare le preferenze e le esigenze dei Professionisti”. “Con questa iniziativa vogliamo dare una risposta concreta al bisogno di stabilità e riconoscimento degli Infermieri, offrendo loro nuove opportunità senza dover ricorrere a nuovi concorsi per cambiare azienda e sede di lavoro”, prosegue Lanzarin. “È un passo importante per trattenere competenze nel nostro sistema pubblico e garantire continuità e qualità nei Servizi Sanitari Regionali.”

La procedura sarà gestita in forma aggregata da Azienda Zero tramite la piattaforma informatizzata già in uso per i concorsi pubblici. L’iniziativa potrà anche favorire l’intercettazione di ipotesi di mobilità compensativa. La mobilità non sarà automatica: il trasferimento effettivo avverrà solo in caso di esito positivo del colloquio e con il consenso sia dell’Azienda di provenienza che di quella di destinazione, in relazione alle rispettive esigenze organizzative e all’idoneità del candidato. L’avviso, pubblicato sul sito di Azienda Zero, resterà aperto per 30 giorni. Le graduatorie rimarranno efficaci fino al 30 settembre 2025 e saranno utilizzate anche in vista del prossimo concorso pubblico previsto per fine anno, evitando che allo stesso partecipino Infermieri già dipendenti che cercano solo di cambiare sede.