Viti e cavo in polietilene contro la scoliosi nei bambini

Da una ricerca dell’Università del Missouri arriva un nuovo trattamento per la scoliosi nei bambini. La nuova tecnica è chiamata Vbt, ossia Vertebral body tethering. Delle viti vengono attaccate in modo minimamente invasivo alla vertebra toracica o lombare, nell’area curva della colonna, mentre la tensione di un cavo in polietilene che le collega raddrizza la colonna, correggendo così la scoliosi. “Se la colonna vertebrale del bambino ha più di 45° di scoliosi e ha ancora un po’ di crescita rimanente, la Vbt è un modo per correggere la scoliosi, preservare il movimento e modulare la crescita normale”, dichiara Dan Hoernschemeyer, chirurgo ortopedico pediatrico che con il proprio team ha condotto un’analisi su 29 pazienti, con follow-up di 2-5 anni. I risultati di successo sono stati definiti in quelli per una curva inferiore a 30° nei pazienti che hanno raggiunto la maturità scheletrica e non avevano avuto un intervento di Psf. La complicanza più comune è stata la rottura del cavo: la metà ha richiesto un intervento di revisione o una Psf, cioè la fusione spinale posteriore. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Bone and Joint Surgery.