La variante sudafricana di SARS-CoV-2 arriva in Sicilia

Un uomo di 32 anni, rientrato in Sicilia lo scorso 11 febbraio dopo aver trascorso un periodo di lavoro di 2 mesi in Africa, è risultato positivo alla variante sudafricana del virus SARS-CoV-2. La variante è stata riscontrata dai medici del Policlinico di Palermo quando il soggetto ha iniziato a sviluppare sintomi. Al rientro, infatti, il tampone rapido effettuato in aeroporto era risultato negativo. L’allarme è però scattato lo scorso 15 febbraio, quando il marittimo di Mazara del Vallo ha iniziato ad accusare i tradizionali sintomi del COVID; da quel giorno, l’uomo e la moglie sono in isolamento. Le condizioni sono state monitorate dall’Asp di Trapani, che ha ricostruito il suo rientro iniziato dalla Guinea Equatoriale, proseguito con scalo a Addis Abeba (Etiopia) per Roma e da lì fino a Palermo. Al rientro nel capoluogo siciliano, l’uomo era stato sottoposto al tampone rapido all’interno dell’area aeroportuale di Punta Raisi, con esito negativo.