
Il vaccino bivalente di Moderna aumenta l’immunità e quindi le difese nei confronti di SARS-CoV-2 e delle sue varianti. Queste le conclusioni dell’MHRA, l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito, sulla base dei dati di uno studio clinico che ha dimostrato come un richiamo con il vaccino bivalente Moderna sia in grado di innescare una forte risposta immunitaria sia contro Omicron (BA.1) sia contro il ceppo originale del 2020. Ulteriori dati hanno anche riscontrato che il vaccino bivalente genera una buona risposta immunitaria contro le sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5.
“Il virus SARS-CoV-2 è in continua evoluzione per eludere l’immunità fornita dai vaccini. Questo nuovo vaccino bivalente – dichiara il prof. Sir Munir Pirmohamed, presidente della Commissione sui Medicinali per Uso Umano – rappresenta il passo successivo nello sviluppo di vaccini per combattere il virus, con la sua capacità di portare a una risposta immunitaria più ampia rispetto al vaccino originale.” In ciascuna dose del vaccino, denominato Spikevax bivalent Original/Omicron, metà del vaccino (25 microgrammi) mira al ceppo virale originale dal 2020; l’altra metà (25 microgrammi) mira a Omicron. Gli effetti collaterali osservati nello studio erano gli stessi di quelli osservati per la dose di richiamo del vaccino Moderna originale, in genere lievi e auto-risolvibili e non sono stati identificati seri problemi di sicurezza.