Vaccini rosolia e morbillo somministrati con un cerotto. Studio di fase 2

Un cerotto per il vaccino contro il morbillo e la rosolia ha completato uno studio clinico di Fase 1/2, mostrando, per la prima volta, il potenziale dei cerotti per vaccini nella somministrazione sicura e efficace dei vaccini ai bambini. La tecnologia dei vaccini senza aghi potrebbe trasformare l’immunizzazione, contribuendo ad aumentare la copertura vaccinale, particolarmente importante nel caso di morbillo e rosolia, soprattutto in seguito alle significative diminuzioni registrate a causa alla pandemia da Covid-19. I vaccine microarray patch (vaccine-MAPs), noti anche come microneedle patch, vengono applicati al corpo come un piccolo bendaggio; la somministrazione avviene penetrando in modo indolore nello strato più esterno della pelle. Rispetto ai vaccini tradizionali, si prevede che i vaccini-MAP siano più facili da distribuire, rendendoli adatti a essere somministrati in contesti difficili da raggiungere, oltre che più rapidamente impiegabili in caso di vaccini protettivi in future epidemie o pandemie. “I cerotti per vaccini hanno il potenziale per trasformare l’immunizzazione, soprattutto nei Paesi a basso reddito dove le infrastrutture sanitarie sono meno sviluppate”, dichiara il dott. Derrick Sim, managing director, vaccine markets & health security di Gavi, the Vaccine Alliance. “Con questi risultati molto incoraggianti della sperimentazione clinica, questo è il momento perfetto per tutti noi per intervenire e avviare un percorso per l’introduzione di questa piattaforma tecnologica per il morbillo e la rosolia, e per una serie di vaccini epidemici ed endemici in futuro.”