Vaccinazioni non Covid al LV Congresso SItI. Anti-HPV nella donna adulta, anti-pneumococco e anti-Herpes Zoster

Tra gli argomenti che verranno affrontati nel corso del LV Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità Pubblica SItI, in corso fino a sabato 1° ottobre 2022 a Padova, figurano le Vaccinazioni non Covid, in particolare HPV nella donna adulta, anti-pneumococco nell’adulto e nei soggetti a rischio e anti-Herpes Zoster. “La storia della vaccinazione dura da 250 anni circa, da quando Jenner ha sperimentato il primo vaccino anti-vaiolo”, afferma il prof. Paolo Castiglia, componente del Board Vaccini SItI, professore di Igiene presso Università di Sassari. “Negli ultimi anni sono stati fatti progressi tali che consentono di ottenere vaccini in tempi rapidissimi, l’esperienza Covid lo evidenzia. Quindi, la sfida del futuro – con le nuove tecnologie che sono in grado di darci vaccini per tutte le malattie – sarà quella di riuscire a produrre una molteplicità di vaccini, che fino a qualche anno fa era solo inimmaginabile, e di distribuirli e farli accettare in tutto il mondo.”

“La vaccinazione anti-papilloma virus ha una platea sempre più allargata di indicazioni”, dichiara il prof. Giancarlo Icardi, membro del Gruppo di Lavoro SItI Vaccini e Politiche Vaccinali, ordinario di Igiene presso l’Università di Genova. “Attualmente, la maggior parte delle Regioni italiane, oltre alla coorte target dei/delle dodicenni, come da Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale, offre la vaccinazione in modo attivo e gratuito a tutte le donne nel 25° anno di età, sfruttando l’opportunità dello screening. Inoltre, l’indicazione è anche per le donne che sono state sottoposte a trattamenti per lesioni genitali correlate all’infezione da papilloma. Questo approccio ovviamente è basato – come tutti gli approcci di medicina – su evidenze scientifiche: è infatti ormai appurato come questa vaccinazione sia efficace nel prevenire l’infezione da papilloma – soprattutto dei tipi con più elevato rischio – che porta allo sviluppo dei tumori. Questo significa fare prevenzione primaria contro i tumori provocati dal papilloma virus. Ricordiamo che il cancro del collo dell’utero è al terzo/quarto posto al mondo tra le mortalità per tumore.”

“Abbiamo lavorato tanto e bene nella fascia pediatrica, dobbiamo fare un ulteriore sforzo nella fascia degli adulti, anziani e dei gruppi con condizioni a rischio”, afferma il prof. Giovanni Gabutti, coordinatore del Gruppo di Lavoro Sitl Vaccini e Politiche Vaccinali, in riferimento allo pneumococco, patogeno ad alto impatto su tutta la popolazione, sia nella fascia pediatrica che negli adulti anziani e nei gruppi con condizioni di rischio. “Questo significa utilizzare al meglio le armi che abbiamo a disposizione in un’ottica di incrementare le coperture vaccinali. Solo incrementando le coperture vaccinali riusciremo ad ottenere quello che vogliamo cioè una prevenzione ottimale di questa patologia che ha dei risvolti clinici importanti con conseguenze severe e purtroppo anche con decessi.”

“L’innovazione scientifica negli ultimi anni ha messo a disposizione vaccini importanti, sicuri ed efficaci contro l’Herpes Zoster, malattia che colpisce soprattutto gli anziani o le persone che hanno delle patologie croniche che li rendono immunocompromessi”, dichiara il dott. Michele Conversano, past president SItI e direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL di Taranto. “È una malattia che ha avuto, dopo il Covid, un aumento quasi del 25%. Quindi, come Società Italiana di Igiene invitiamo le persone sopra i 65 anni o chi ha patologie croniche a recarsi subito nei centri vaccinali, dal medico di medicina generale o nelle reti di patologia per chiedere di essere vaccinati così da evitare sia la malattia che la complicanza più grave, ovvero la nevralgia post erpetica che può durare anche anni. Si tratta di una vaccinazione già prevista come livello essenziale di assistenza nel vecchio piano nazionale vaccini, quindi è un diritto dei cittadini. Purtroppo, ancora poche regioni hanno organizzato la chiamata attiva.”