Vaccinazioni anti-Covid-19. “Le donne rispondono meno degli uomini e hanno più effetti collaterali”

Almeno nella prima fase delle vaccinazioni, le donne avrebbero una immunizzazione meno efficace degli uomini e sarebbero stati riscontrati più effetti collaterali. È quanto emerge da un nuovo vasto studio internazionale – coordinato da Cassandra Szoeke, dell’Università di Melbourne, Australia – che ha analizzato 2 gruppi di ricerche sull’efficacia delle immunizzazioni contro il SARS-CoV-2: i primi erano trial pubblicati e approvati dalla Agenzia del Farmaco Europea e dalla Food and Drug Administration americana; il secondo gruppo faceva invece capo a indagini condotte da diversi team internazionali successivamente all’approvazione e alla somministrazione dei vaccini, nelle quali erano state messe sotto osservazione proprio le diverse risposte tra i 2 sessi.

“Abbiamo scoperto che solo il 30% degli studi analizzati hanno pubblicato e reso noti i diversi effetti registrati tra uomini e donne dopo la somministrazione delle prime dosi dei vaccini, e chi tra questi ha appunto analizzato i dati ha osservato in tutti i casi delle differenza di efficacia”, dichiara Szoeke. “Dopo la prima inoculazione i vaccini hanno mostrato un diverso livello di efficacia tra uomini e donne, con i maschi che esibivano una risposta immunitaria più forte. Inoltre era più comune per le donne avere reazioni negative.”

I ricercatori australiani hanno inoltre analizzato le differenze per gli effetti avversi occorsi per altri vaccini in passato, ad esempio quelli usati contro il virus H1N1 del 2009, osservando anche in questo caso tra le donne effetti collaterali maggiormente frequenti. Lo studio è stato pubblicato su Contemporary Clinical Trials.