“Un accordo importante che rafforza il ruolo di Unict (Università degli Studi di Catania, ndr) nel territorio e premia gli investimenti nel campo della formazione con il raddoppio dei posti a disposizione per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia da 280 a 560. Ma Unict ha investito molto nel campo della salute con la ricerca e le azioni sinergiche con il Policlinico. L’accordo per lo sviluppo della Rete Civica Salute ci consente di coinvolgere tutta la cittadinanza sul tema della medicina, ampliandone le conoscenze e la consapevolezza con un conseguenziale impatto importante sul territorio”, dichiara il magnifico rettore, Francesco Priolo commentando il protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi tra Unict, Azienda Policlinico G. Rodolico-San Marco di Catania, ASP etnea e Rete Civica della Salute.
“Perseguiamo gli obiettivi di carattere prioritario indicati dal Piano Sanitario Nazionale anche al fine di supportare il miglioramento della comunicazione istituzionale e sensibilizzare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi”, afferma il direttore generale del Policlinico, Gaetano Sirna. “È fondamentale infatti avere cittadini formati e informati nell’utilizzo di un sistema che si trova in un momento di particolare fragilità per la carenza di risorse.”
“Il protocollo valorizza la strada che abbiamo percorso in questi mesi con la mia direzione e ci dà la possibilità di ampliare le attività e di essere ancora più performanti rispetto all’obiettivo di avere come partner esclusivo la collettività, valorizzando le risorse sociali e cogliendo i suggerimenti più appropriati. Andremo con RCS in tutti i Distretti sanitari per presentare le nuove strutture (Case della Comunità e COT) del PNRR”, dichiara Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale ASP Catania.
“Il protocollo prevede la partecipazione volontaria, nonché il reclutamento di Riferimenti Civici tra docenti e studenti per svolgere attività di promozione della Salute in tutte le sue manifestazioni”, afferma il coordinatore RCS, Pieremilio Vasta. “Il nostro obiettivo da sempre è quello di far emergere l’importanza dell’umanizzazione delle cure e della relazione col paziente, in un processo che vede al centro le Persone. Siamo certi che grazie a questa sinergia riusciremo a rafforzare la medicina del territorio e l’empowerment dei cittadini, cercando di dare una nuova impostazione al sistema di tutela della salute nella visione One health. Catania inizia un percorso da estendere negli Atenei dell’Isola.”
Al fine di coordinare e programmare le iniziative, sono stati indicati i seguenti Referenti attuatori: Armando Conti, dirigente UniCt; Thea Giacobbe, Policlinico; Tamara Civello, direttore amministrativo Asp Catania; Mariagrazia Romano, coordinatrice RCS.