Riceviamo e pubblichiamo volentieri una nota a firma dell’on. Annarita Patriarca, della sen. Beatrice Lorenzin e del Comitato Scientifico a supporto dell’Intergruppo Parlamentare Alzheimer e Neuroscienze:
“Il prossimo 16 e 17 dicembre (2023, ndr) a Napoli, Istituzioni, Società scientifiche, pazienti, mondo accademico e mondo dell’industria si incontreranno per definire un Manifesto di impegno comune per portare soluzioni concrete nell’ambito della Legislatura in corso. Non possiamo rimanere fermi di fronte all’avanzare di una patologia tra le più diffuse con oltre 700mila pazienti in Italia, oltre 3milioni di caregiver coinvolti e prospettive di allarmante aumento dovuto al progressivo e strutturale invecchiamento della popolazione”, si legge nel comunicato.
“Ci troviamo oggi di fronte ad un bivio storico sollecitato dal progresso della Scienza: se le prospettive di cura finora sono state limitate, i risultati della ricerca iniziano a intravedersi, con prospettive di potenziali terapie volte a rallentare il decadimento cognitivo e nuove opportunità diagnostiche per l’identificazione precoce dei segnali di malattia”, prosegue la nota. “Siamo chiamati a riflettere su come rendere il nostro Servizio Sanitario e Sociale pronto ad accogliere le future innovazioni e garantire equità e tempestività di accesso ai servizi e alle prossime opportunità di trattamento per i cittadini italiani.”
“Le priorità sono chiare: dall’urgenza di un aggiornamento dei percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali, colmando le disomogeneità Regionali in particolare alla luce della nuova fisionomia del Ssn disegnata dal PNRR, alla necessità di potenziare il personale, la dotazione diagnostica e le infrastrutture dei centri esperti per garantire diagnosi, anche grazie alla medicina di precisione, e trattamenti precoci. Dal rifinanziamento del Fondo Alzheimer, in scadenza quest’anno, che deve promuovere interventi strutturali di miglioramento della rete di cura, e l’aggiornamento del Piano Nazionale Demenze e del Piano Nazionale Prevenzione, dando poi piena attuazione del quadro legislativo già esistente in ambito di caregiver familiari, riconoscendo questo ruolo con specifiche tutele e strumenti di welfare”, si legge ancora. “Uniti, perché l’Alzheimer è un tema che non conosce barriere. Insieme, perché solo così possiamo battere questo male, guardando al futuro con coraggio e speranza. Con questo appello – conclude la nota – chiediamo la partecipazione attiva a questa 2-giorni a tutti coloro che, con noi, vogliono costruire una strategia concreta per rendere il nostro Paese ancora una volta protagonista nel contrasto a questo male.”
on. Annarita Patriarca
sen. Beatrice Lorenzin
Comitato Scientifico a supporto dell’Intergruppo Parlamentare Alzheimer e Neuroscienze