“La mancanza di sonno favorisce il diabete tipo 2”

Tra le cause scatenanti il diabete tipo 2 figurerebbe anche la mancanza di sonno. A sostenerlo, i ricercatori della University of South Australia. È quanto emerso da uno studio in cui i partecipanti con difficoltà a dormire erano anche quelli che presentavano in media più indicatori di cattiva salute cardio-metabolica, come marcatori di infiammazione, colesterolo e peso corporeo, tutti fattori che possono aumentare la probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2, malattia che a livello globale colpisce oltre 422milioni di persone.

L’analisi ha valutato più di 1.000 adulti australiani con un’età media di 45 anni. I ricercatori hanno esaminato una serie di caratteristiche del sonno: disturbi del sonno auto-segnalati, durata, tempistica, efficienza e variabilità della durata del sonno giorno per giorno. “Abbiamo esaminato l’associazione di diversi aspetti del sonno e fattori di rischio per il diabete e abbiamo trovato una connessione tra coloro che avevano un sonno disturbato e coloro che erano a rischio di diabete di tipo 2”, dichiara la dott.ssa Lisa Matricciani, della University of South Australia. In particolare, è emerso che chi riferiva problemi a dormire aveva anche maggiori probabilità di avere un indice di massa corporea più elevato, oltre a marcatori ematici di colesterolo e infiammazione. “Quando si arriva alla crisi, sappiamo che dobbiamo dare la priorità al nostro sonno per mantenerci in buona salute”, conclude. Lo studio è stato pubblicato su The Science of Diabetes Self-Management and Care.