Unicef: 7,6 milioni di bambini dei Paesi ricchi ogni anno non vengono allattati

In occasione della Settimana per l’allattamento materno/SAM (1-7 Ottobre) l’UNICEF ricorda che nel mondo circa 7,6 milioni di bambini ogni anno non vengono allattati, soprattutto nei Paesi ricchi; infatti, nonostante i benefici dell’allattamento, 1 bambino su 5 nei Paesi ad alto reddito non viene mai allattato, rispetto a 1 bambino su 25 in quelli a basso e medio reddito.

“L’Unicef in Italia promuove il programma ‘Insieme per l’Allattamento’ per diffondere la cultura dell’allattamento e garantire a tutti i bambini una nutrizione adeguata e il miglior inizio di vita possibile”, dichiara Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia. “Ad oggi, fanno parte della Rete UNICEF in Italia 28 Ospedali e 7 Comunità riconosciuti dall’UNICEF come Amici dei bambini, 3 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 650 Baby Pit Stop, spazi dedicati a tutte le famiglie in cui poter prendersi cura dei propri bambini. La Rete di Insieme per l’Allattamento sta crescendo: dall’inizio del 2017 abbiamo riconosciuto 4 nuovi ospedali, 1 comunità e 2 Corsi di Laurea e rivalutate altre 8 strutture, compreso un Corso di Laurea.”

Nonostante il calo generale delle nascite nel nostro Paese, nel 2017, oltre 30.277 bambini, il 6,5% dei nati in Italia su un totale di 464mila sono nati negli Ospedali riconosciuti dall’UNICEF e dall’OMS “Amici dei bambini”. Questi neonati e le loro madri hanno quindi beneficiato dei migliori standard di assistenza in materia di parto e allattamento. Le comunità racchiudono un numero simile di nati. Attraverso il programma dell’UNICEF sono stati formati oltre 3.900 operatori e oltre 1.600 persone sono state sensibilizzate per diffondere la cultura dell’allattamento all’interno del sistema sanitario. Ad oggi sono 42 le strutture impegnate attivamente nel percorso Insieme per l’Allattamento con un tutor e 107 le strutture che hanno richiesto la documentazione per avviare il progetto attraverso il sito UNICEF negli ultimi 5 anni.  Nelle strutture che hanno iniziato il percorso per il riconoscimento di “Ospedali Amici dei Bambini” sono oltre 4mila le persone e gli operatori che stanno seguendo corsi di formazione e sensibilizzazione.