Unicef Italia, Iacomini: “1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato”

“La salute mentale costituisce una parte integrante ed indispensabile della salute e del benessere generale. Secondo i dati Unicef, a livello globale 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato. L’ansia e la depressione rappresentano il 40% dei disturbi mentali diagnosticati. In alcuni casi il disagio è tale da lasciare i giovani con la sensazione di non avere alternative: il suicidio è, nel mondo, una fra le prime 5 cause di morte fra i 15 e i 19 anni ma in Europa occidentale diventa la seconda, con 4 casi su 100mila, dopo gli incidenti stradali”, dichiara Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia, in occasione della conferenza stampa Potenziare il Benessere Psicologico: un Investimento sulle Persone, svoltasi recentemente a Roma. “In Italia nel 2019, in epoca pre-pandemica, si stimava che circa 956mila ragazzi e ragazze fra i 10 e i 19 anni soffrissero di problemi di salute mentale. La diffusione del Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento del virus adottate a partire da marzo 2020 nel nostro Paese hanno mutato fortemente gli equilibri e le routine di tutti i cittadini. I bambini e gli adolescenti hanno subito gravi ripercussioni anche a livello psicologico ed emotivo a fronte degli effetti della pandemia. Oggi più che mai è necessario garantire un sostegno adeguato a tutti i livelli per salvaguardare la salute mentale dei più giovani.”

Per rispondere al crescente disagio psicosociale, l’Unicef in Italia ha avviato una serie di attività con partner scientifici, ordini professionali e associazioni di settore: dal Protocollo d’Intesa con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli sul progetto #Withyou, alla petizione Salute per La Mente di Bambini e Adolescenti, per richiedere maggiori investimenti destinati alla prevenzione, promozione e tutela della salute mentale degli adolescenti e dei loro famigliari, che ha raggiunto circa 8mila adesioni. Dalle attività che svolgiamo nelle scuole attraverso il programma Scuola Amica, al documento Le Cose da Fare, Agenda per l’Infanzia 2022-2027, che intende presentare al Governo e al Parlamento le azioni prioritarie che dovrebbero realizzarsi durante questa legislatura a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, in cui la salvaguardia e la tutela della salute mentale e del benessere psicosociale dei bambini e degli adolescenti è un punto fondamentale.

“Inoltre – conclude Iacomini – Fra le varie iniziative sostenute a favore delle bambine, bambini migranti e rifugiati in Italia, un’attenzione particolare è rivolta a sostenere l’assistenza ed inclusione sociale dei tanti bambini ucraini che sono giunti nel nostro paese con le loro famiglie, o spesso soli, e per i quali va garantita la piena realizzazione dei loro diritti.”