Unicef: “Almeno 10milioni di bambini affrontano una grave siccità nel Corno d’Africa”

L’emergenza causata dal clima in tutto il Corno d’Africa è la peggiore siccità che la regione abbia visto in 40 anni. Tre stagioni secche consecutive hanno spinto centinaia di migliaia di persone a lasciare le proprie case, ucciso vaste fasce di bestiame e colpito raccolti, alimentato la malnutrizione e aumentato il rischio di malattie. In Somalia più di 81mila persone sono a rischio di carestia entro la fine di giugno se viene a mancare la quarta stagione delle piogge, i prezzi del cibo continuano a salire bruscamente e l’assistenza umanitaria non viene intensificata.

In tutto il Corno d’Africa, negli ultimi 2 mesi:

  • Il numero di famiglie senza un accesso sicuro all’acqua pulita e sicura è quasi raddoppiato, passando da 5,6 a 10,5milioni;
  • Il numero di persone con insicurezza alimentare è aumentato da 9 a 16milioni;
  • Il numero di bambini che non vanno a scuola è rimasto alto: 15milioni. Altri 1,1milioni di bambini sono a rischio di abbandono e migliaia di scuole già non hanno accesso all’acqua.

L’Unicef avverte che, tra febbraio e aprile, il numero di bambini che affrontano l’impatto della siccità – tra cui fame acuta, malnutrizione e sete – è aumentato da 7,25 ad almeno 10milioni. Più di 1,7milioni di bambini in Etiopia, Kenya e Somalia hanno bisogno di trattamenti urgenti contro la malnutrizione acuta grave. Se le piogge non saranno sufficienti nelle prossime settimane, questa cifra salirà a 2milioni.

“L’Unicef sta lavorando in tutta la regione per fornire aiuti salvavita, compreso il trattamento della malnutrizione acuta grave e l’accesso all’acqua pulita e ai servizi sanitari. Insieme ai partner, l’Unicef sta fornendo aiuti fondamentali alle famiglie, come i trasferimenti di denaro, per tenere i bambini a scuola e proteggerli da abusi e sfruttamento”, s legge in un comunicato. “Dobbiamo agire ora per salvare le vite dei bambini, ma anche per proteggere l’infanzia”, dice Mohamed M. Fall, direttore regionale dell’Unicef per l’Africa orientale e meridionale. “La carestia è proprio dietro l’angolo e i bambini stanno perdendo le loro case, la loro istruzione e il loro diritto a crescere al sicuro dai pericoli. Meritano l’attenzione del mondo ora.”