Tumore della vescica. Fermati al Rosso Walk, camminata non competitiva in 3 tappe promossa dall’Associazione PaLiNUro

Si è svolta domenica 12 maggio nel cuore di Milano Fermati al Rosso Walk, camminata non competitiva in 3 tappe promossa dall’Associazione Pazienti Liberi dalle Neoplasie Uroteliali PaLiNUro. La manifestazione è stata organizzata nell’ambito della campagna Fermati al Rosso – Tumore della Vescica: un Segnale Può Salvarti la Vita, con la sponsorizzazione non condizionante di Astellas e il patrocinio di: Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica AIRO; Associazione Urologi Italiani AURO; Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri CIPOMO; Federazione Italiana Medici di Medicina Generale FIMMG; Associazione Italiana Oncologia Medica AIOM; Società Italiana di Urologia SIU; Società Italiana di Urologia Oncologica SIUrO.

La manifestazione ha voluto richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui segni del tumore della vescica e sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, ribadendo l’urgenza di “fermarsi” notando tracce di sangue nelle urine e rivolgersi subito al Medico. Oltre ai partner della campagna, l’evento ha ricevuto i patrocini di una coalizione di Istituzioni civiche e sanitarie milanesi: Comune di Milano; Civil Week; Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori INT; IRCCS Ospedale San Raffaele; Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico; Istituto Europeo Oncologico IEO; IRCCS Humanitas Research Hospital; ASST Santi Paolo e Carlo; ASST Fatebenefratelli Sacco.

Informazione, attività fisica, stile di vita e solidarietà sono i 4 temi che l’Associazione PaLiNUro ha voluto coniugare per l’iniziativa, che ha coinvolto nel percorso 3 Ospedali (Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico; ASST Fatebenefratelli Sacco; Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori) e attraversato i principali Parchi, strade e semafori della città. “È importante cercare di consolidare certi concetti quando si parla di tumore della vescica, per questo PaLiNUro ribadisce i messaggi chiave della campagna Fermati al Rosso, mantenendo un principio fondamentale, vale a dire: ‘Se vedi una traccia di sangue nelle urine, vai subito dal Medico per riuscire a diagnosticare tempestivamente la malattia’”, dichiara Edoardo Fiorini, presidente Associazione PaLiNUro. “Camminare e stare insieme è importante per fare passi avanti nella conoscenza sul tumore della vescica. Informazione, attività fisica, stile di vita e solidarietà sono 4 elementi che devono andare di pari passo nell’esistenza di ciascuno di noi”, continua. “Essere informati sui fattori di rischio e saper riconoscere i segnali della malattia consente il coinvolgimento attivo della persona nelle scelte riguardanti la salute e il percorso di cura; il valore dell’attività fisica come strumento di prevenzione e l’attenzione ai comportamenti, all’alimentazione e alle abitudini è collegato al concetto di benessere e salute a cui tutti dovremmo attenerci; la solidarietà e il senso civico fa parte del nostro core come Associazione di volontariato. Vorremmo che questo aspetto fosse molto più diffuso e condiviso a livello di Terzo settore e di popolazione generale.”

Alla I edizione di Fermati al Rosso Walk hanno preso parte Medici, pazienti e cittadinanza. La camminata ha rappresentato un momento di incontro e confronto sul tumore della vescica, costituito per oltre il 90% da carcinomi uroteliali, che rappresenta la quinta neoplasia più diffusa in Italia, la quarta tra i maschi. Colpisce gli uomini in media dopo i 50 anni ed è in aumento tra le donne. I nuovi casi sono circa 29.700 e oltre 313mila gli Italiani che convivono con una diagnosi di carcinoma uroteliale.