Tumore dello stomaco: per individuarlo basta un test del respiro

Il cancro allo stomaco e all’esofago contano, insieme, circa 1,4 milioni di nuove diagnosi ogni anno in tutto il mondo. Entrambi tendono a essere diagnosticati in ritardo e hanno un tasso di sopravvivenza a cinque anni solo del 15%. Attualmente l’unico modo per diagnosticarli è l’endoscopia. Secondo un lavoro scientifico presentato a Amsterdam durante i lavori congressuali dell’European Cancer 2017 basterebbe un test del respiro per diagnosticare, o per lo meno sospettare, il tumore dello stomaco. E questo sarebbe possibile in quanto il test misura le sostanze chimiche presenti nell’aria espirata con un’attendibilità dell’85%. Partendo dal dato già acquisito secondo il quale pazienti con cancro dello stomaco o dell’esofago mostrano differenze nei livelli di sostanze chimiche come acido butirrico, acido pentanoico e esanoico, butanale, decanale, i ricercatori hanno raccolto campioni di aria espirata da 335 persone, di cui 163 con cancro e 172 senza. I campioni sono stati analizzati con spettrometria di massa e i risultati sono stati sorprendenti: il test ha dato esito positivo nell’85% dei casi di tumore allo stomaco e esofago. La metodica, secondo quanto dichiarato dagli autori dello studio, potrà rappresentare un’indagine di primo livello che potrà essere approfondita dall’endoscopia.