Tumore al colon-retto, diagnosi precoce con nuovo test CMx

Il nuovo per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto si chiama test CMx e ha un’accuratezza dell’84-89%; si tratta del primo test capace di dimostrare una sensibilità elevata nella diagnosi delle lesioni colorettali precancerose. È basato su un chip microfluidico, anticorpi e software radiografico. Certamente si tratta di un grosso passo avanti in quanto permetterà di aumentare la diagnosi in fase precoce. Fino a oggi infatti, nonostante i tumori colon-rettali siano le neoplasie maggiormente trattabili quando le lesioni precancerose vengono rilevate in stadio precoce, proprio per gli esami indaginosi e fastidiosi, molti di essi vengono diagnosticati tardivamente, poiché i pazienti si sottopongono mal volentieri a questo tipo di indagini. Gli attuali metodi richiedono una preparazione intestinale o sono fastidiosi, determinando una scarsa compliance e la colonscopia rimane il test diagnostico – e a volte terapeutico – principale per queste neoplasie.

Il nuovo test per la ricerca di cellule tumorali circolanti (CTC) potrebbe invece rappresentare un nuovo potenziale di screening per i tumori colon-rettali, in quanto rileva l’attività della malattia in fase precoce, individua persino le lesioni precancerose, e tutto con un semplice prelievo di sangue. Lo studio prospettico per la valutazione del test, condotto dai ricercatori del Memorial Hospital di Taipei su 620 soggetti affetti da tumori colon-rettali, è stato pubblicato su Gastrointestinal Cancers Symposium GICS 2018.