
Altro che tamponi molecolari, fastidiosi e costosi. Franco Corbelli, presidente del Movimento Diritti Civili, propone test salivari gratuiti per docenti, personale Ata e studenti che hanno bisogno del Green pass. E l’idea, lanciata su Facebook, è diventata una sorta di “plebiscito”. “A conferma della validità della nostra proposta – dichiara Franco Corbelli – ci sono le dichiarazioni di un esperto autorevole, il prof. Mariano Bizzarri, docente alla Sapienza di Roma e uno dei più importanti ricercatori italiani in Oncologia, che, in una intervista a La Verità, ha dichiarato ‘che i test salivari (al costo di 1 euro), sono attendibili al 98%, sono economici e meno invasivi e che addirittura non c’è neppure bisogno del Green pass’.”
Il test salivare è molto semplice, si effettua in 1 minuto, anche autonomamente, a casa, grazie ai self test monouso, con il risultato già entro 15 minuti. “Il metodo non è invasivo e quindi è indicato per fare screening, sui bambini e sui lavoratori sottoposti a continui controlli”, spiega Corbelli. “L’iniziativa è una valida e concreta alternativa per scongiurare una grande ingiustizia. In caso di rigetto della nostra richiesta, scatteranno class action e risarcimento danni.”
I test salivari sono in effetti già stati autorizzati dal Governo italiano lo scorso 15 maggio e sono stati già sperimentati in Lombardia a partire da metà aprile, con l’esperimento di Bollate, e dall’inizio di maggio per le scuole su tutto il territorio regionale lombardo. “Inoltre – conclude – i test salivari sono stati sviluppati dall’Università Statale di Milano per il monitoraggio della diffusione del coronavirus. E il prof. Zuccotti, che è l’autore di questo test, più volte ne ha ribadito la validità, già dal 2020, su giornali scientifici e varie trasmissioni televisive e organi di stampa. D’altra parte il test salivare, è già utilizzato in altri Paesi.”