Il dolore cronico è, per definizione, un dolore che dura oltre i 3-6 mesi ed è, ormai, considerato una vera e propria malattia, soprattutto viste le pesanti ripercussioni sulla qualità della vita del paziente, come grave disabilità, limitazione delle capacità funzionali, lavorative e delle attività sociali. Contro questo tipo di disturbi, da circa due mesi, anche in Italia, è disponibile Intellis™, lo stimolatore midollare impiantabile più piccolo del mondo, dotato di funzionalità avanzate di monitoraggio per una terapia antalgica personalizzata. Si tratta di una vera e propria piattaforma, che, oltre al dispositivo medico, include un applicativo di gestione della terapia, direttamente accessibile da un tablet.
I primi interventi sono stati attuati presso l’Ospedale Generale Regionale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari), l’Ospedale di Garbagnate Milanese, l’Ospedale Sant’Andrea di Roma, l’Ospedale dei Colli di Napoli, l’IRCCS CROB di Rionero in Vulture e l’Ospedale S.S. Annunziata di Chieti.
In Italia ne soffre 1 persona su 4, e il nostro Paese si colloca al terzo posto in Europa, preceduto solo da Norvegia e Polonia. Per la maggior parte si tratta di donne, con un’età non superiore ai 50 anni. In Italia oltre la metà dei pazienti accede alle strutture specialistiche in modo casuale e dopo molti anni di sofferenze e esasperazione, causando un enorme costo socioeconomico pari al 2,3% del PIL.
“Abbiamo effettuato con grande successo uno tra i primi impianti in Italia di Intellis™ su di una paziente donna di 59 anni per una Failed Back Surgery Syndrome, con dolore cronico da più di 8 anni, in trattamento inefficace con oppiacei, anticonvulsivanti e antidepressivi”, dichiara il dott. Vito Petruzzelli, Direttore della terapia del dolore e cure palliative presso l’Ospedale Generale Regionale Miulli di Acquaviva delle Fonti. In Italia, i Centri che si occupano di terapia del dolore sono circa 200, mentre i Centri HUB che praticano interventi di neurostimolazione midollare sono 32.