“Ho tanto desiderio… Ma l’erezione svanisce e voglio farmi visitare”

DOMANDA

“Buongiorno dottore, vorrei sottoporle il mio caso per un suo parere.
Se ho scritto a lei è perché mi sono piaciuti tanti suoi interventi, ovvero non si è limitato a dire due paroline come fanno in tanti, ma spiega davvero bene qual è la sua idea, e cosa si può tentar di fare.
Quindi innanzitutto complimenti.
Venendo al problema, le incollo ciò che proprio ieri ho postato su medicitalia, prima di trovare le sue risposte e quindi pensare di scrivere a lei:

Buongiorno dottori,
sono un ragazzo di quasi 28 anni, faccio vita abbastanza sedentaria, però sono solo in leggero sovrappeso perché cerco di mantenermi a tavola (alto 1.75, ossatura robusta e peso 78 Kg).
Ho un lavoro molto stressante purtroppo, anche se ciò non mi ha mai dato problemi con l’autoerotismo…anzi…li le erezioni sono straordinarie, perché non sento alcuna ansia.
Non so se il mio problema sia ansia da prestazione o altro, fatto sta che non riesco a fare l’amore con la mia ragazza, nel senso che una volta ottenuta l’erezione, mi basta perdere qualche secondo per trovare l’ingresso, e perdo l’erezione.
Un problema fisico lo escludo perché manualmente va da dio, infatti concludiamo sempre tramite masturbazione e sesso orale (in quest’ultimo già non va chissà quanto bene).
La mia conclusione è che nei tanti anni da single, mi sono troppo abituato alla masturbazione, ed è come se la mente non riuscisse a viversi il momento del rapporto. La mia ragazza addirittura si è resa disponibile a fare sesso anale, cosa che da sempre è stato il mio sogno, eppure li per li anche vederla in quel modo, in quella posizione, non mi faceva ne caldo ne freddo, non sentivo voglia improvvisamente.
Mi capitava anche con la mia ex, e mi successe anche parecchi anni fa con una escort.
In quei momenti è come se mi spegnessi e non riuscissi a provare piacere, tant’è che per avere l’erezione ed arrivare all’orgasmo, devo un minimo fantasticare con la mente, perché il presente, ciò che vivo, non lo riesco a realizzare e di conseguenza non mi fa nessun effetto.
Potrebbe esserci anche una modella, anche la modella più sexy del pianeta, e non mi farebbe ne caldo ne freddo.
Gay non sono perchè gli uomini mi fanno schifo, e da maschio super dominante mi fa venire l’orticaria il pensiero di essere passivo. Insomma gay lo escluda al 101%.
Mi piacciono da morire le ragazze, già dai tempi delle medie (quindi 12-13 anni) mi masturbavo tantissimo sia pensando alle mie compagne di classe sia donne adulte (anche signore), ed anche pornostar. Ho una libido straordinaria, e penso al sesso praticamente tantissimo tempo, perchè mi piace da morire, e quando sono solo, penso che appena sarò con la mia ragazza, là farò esplodere dal piacere…ma una volta li, invece mi passa tutta la voglia e mi sento come asessuato.
Ho provare ad usare il cialis, e con esso non perdo l’erezione facilmente, però non essendoci voglia, ci impiego un’ora ed oltre per arrivare all’orgasmo, con erezione non al top, e rigorosamente SENZA preservativo, perchè già con la protezione dopo un pò perdo l’erezione.
Cosa mi consigliate di fare? Devo per forza rivolgermi ad un sessuologo? Non potete darmi qualche consiglio per fare delle prove? Tanto che danni potete fare laddove doveste toppare diagnosi? Perchè tanto per ora quello sto facendo, cercare ovvero di autoanalizzarmi e venirne a capo, e vorrei riuscirci con le mie forze…sia per non buttare soldi, sia perchè mi scoccia farmi aiutare, perchè mi reputo molto razionale, spesso risolvo io i problemi agli altri…e mi scoccia insomma andare da un professionista per una cosa del genere.
Mi aiuterebbe tanto se mi deste qualche consiglio.
Dirmi di andare da un sessuologo però non mi aiuta, però ci arrivo anche da solo.
Grazie in anticipo e buona giornata.”

M.

 

RISPOSTA

Il suo è un problema, certamente  un problema sessuale,  ma si tratta pur sempre di un problema di salute che deve essere affrontato, almeno nel suo caso,  con due spepcialisti:  psicosessuologo e andrologo. E  non sono  banale nella risposta ma voglio farle capire quanti problemi ci possono essere dietro il suo disturbo. Iniziamo con qualche esempio:  Se avesse  i battiti cardiaci irregolari direbbe a un cardiologo o al suo medico generalista “mi dia qualche pastiglia per fare qualche prova?”  I battiti cardiaci  possono essere accelerati, diminuiti, o irregolari con anticipi o ritardi rispetto al normale ritmo. In pratica prima va studiato e poi , dopo indagini anche strumentali,  si consiglia la terapia. E ancora. Se ha dei mal di testa improvvisi e ripetuti, potrà prendere una-due volte un analgesico ma poi dovrà rivolgersi al medico, al neurologo per capire il perché. Lei, per il suo problema sessuale,  ha già fatto delle prove e non è riuscito a risolverlo… Proprio per questo è necessario un incontro con l’andrologo  prima  che, attraverso gli esami,  provvederà a capire lo stato del suo apparato endocrino-metabolico, vascolare e cercherà correggere eventuali abitudini di vita dannosi (assunzione di alcolici, fumo, etc.) . Lo psicologo o psicosessuologo  provvederà invece a capire come mai , a 28 anni,  vive principalmente la sessualità con la masturbazione, senza problemi, e dinanzi alla partner, svanisce  invece ogni  voglia, desiderio, facendo  fatica a ottenere e mantenere  l’ erezione. Certamente la masturbazione non è un problema in quanto fa parte integrante della sessualità di una persona ma può diventare un problema quando diventa l’unica forma di sessualità e si vuole vivere una sessualità di coppia. Differente è se uno desidera vivere la propria sessualità con l’autoerotismo. Allora non si cercano consigli o aiuti medici.