“Tachidino”, il dinosauro che vince la dislessia

I ricercatori dell’Istituto Scientifico Medea – La Nostra Famiglia hanno messo a punto un nuovo strumento informatico per migliorare le abilità di lettura e di scrittura del bambino: è un gioco semplice e divertente che diventa strumento terapeutico attraverso l’intervento di un operatore qualificato nella riabilitazione della dislessia. Tachidino è un software basato su due princìpi la cui rilevanza e efficacia per i disturbi dell’apprendimento sono state ampiamente documentate nella letteratura scientifica internazionale, cui ha dato un importante contributo proprio la ricerca italiana. Il primo è il Balance Model di Dirk Bakker, che prevede la stimolazione dell’emicampo visivo destro o sinistro a seconda del tipo di dislessia diagnosticata; il secondo principio è l’allenamento dell’attenzione selettiva visuospaziale, della gestione del movimento rapido e dell’affollamento visivo (crowding), in base alla teoria magnocellulare, che collega le difficoltà di lettura a deficit nella percezione del movimento e nella localizzazione degli oggetti nello spazio.

Il flusso di gioco è molto semplice. Bisogna aiutare Tachidino, l’amico dinosauro, a catturare uno specifico tipo di bon bon colorato che sbuca all’improvviso e percorre traiettorie vivaci e casuali. Solo uno di questi dolcetti è il bon bon a spirale di cui va ghiotto Tachidino; tutti gli altri gli rovinano i dentini. Quando il bambino cattura il bon bon giusto, compare per brevissimo tempo una parola da leggere e da suggerire a Tachidino: se il suggerimento è corretto il dinosauro può mangiare il dolcetto.

Difficoltà delle parole, lunghezza, forma e tipologia, tempo di visualizzazione sullo schermo variano in relazione a specifici parametri che possono essere individualizzati in base alle caratteristiche di lettura del bambino, così da “allenarlo” per potenziare le aree dove mostra difficoltà e migliorare le sue capacità di lettura. Il genitore può scegliere anche di contattare un operatore qualificato, formato all’uso di questo strumento, all’interno del network “operatori Tachidino”.