
Come riporta la BBC, citando il prof. Sir Gregor Smith, chief medical officer per la Scozia, si ritiene che circa l’85% dei casi registrati in Scozia sia causato dalla variante BA.2, sotto-lignaggio del ceppo originale di Omicron (BA.1). La nuova sotto-variante – che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene essere maggiormente trasmissibile – è stata rilevata in Scozia lo scorso dicembre. “I Paesi nei quali è presente BA.2 stanno ora affrontando gli incrementi più bruschi e rapidi dei tassi di contagio”, spiega Smith, intervenendo ai microfoni di Good Morning Scotland, di BBC Radio. La prima nazione del Regno Unito a identificare un aumento nella diffusione di BA.2 è stata l’Irlanda del Nord, dove si stima che circa 1 persona ogni 13 abbia il COVID-19. “Anche Inghilterra e Galles stanno ora iniziando a fare la medesima esperienza. Ritengo – afferma Smith – che questo sia indubbiamente dovuto alla presenza di BA.2.” Al momento, non esistono evidenze sulla base delle quali attribuire alla nuova sotto-variante una potenziale maggiore severità.