
Continua l’aumento del numero di casi di sindrome simil-influenzale (ILI) nella seconda settimana del 2025. Dal 06 al 12 gennaio 2025, il livello di incidenza in Italia è pari a 14,3 casi per mille assistiti (12,1 nella settimana precedente); i casi stimati, rapportati all’intera popolazione Italiana, sono circa 841mila, per un totale di circa 6,793milioni a partire dall’inizio della sorveglianza. Lo evidenzia l’ultimo rapporto RespiVirNet. L’incidenza è in aumento in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i 5 anni di età, in cui l’incidenza è pari a 25,5 casi per mille assistiti (22,6 nella settimana precedente). Le Regioni maggiormente colpite sono Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia.
Durante la settimana 02/2025, la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale degli analizzati risulta pari al 27,2%, in ulteriore aumento rispetto alla settimana precedente (25,3%); in particolare, su 2.852 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 777 sono risultati positivi al virus influenzale; 641 di tipo A (312 di sottotipo H1N1pdm09; 177 H3N2; 152 non ancora sottotipizzati) e 136 di tipo B. Tra i campioni analizzati, 188 (6,6%) sono risultati positivi per RSV, 88 (3%) per SARS-CoV-2 e i rimanenti 259 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 183 (6,4%) Rhinovirus; 105 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2; 50 Adenovirus; 28 Metapneumovirus; 18 virus parainfluenzali; 15 Bocavirus. Ad oggi, sul portale RespiVirNet non è stato segnalato nessun campione positivo per influenza di tipo A “non sottotipizzabile” per i virus influenzali stagionali e/o appartenente ad altro sottotipo (ad esempio, A/H5).