Sorveglianza RespiVirNet. “In aumento le sindromi simil-influenzali. Tra i positivi, il 25% con SARS-CoV-2; il 28% influenza A; l’11% RSV”

Dal comunicato Iss della sorveglianza RespirNet, in questa ultima settimana si registra un ulteriore aumento del numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI). Nella 51ma settimana del 2023 – riporta il bollettino – l’incidenza nel nostro Paese è pari al 17,2 casi per 1.000 assistiti (15,6 nella settimana precedente), livello più elevato di quello osservato in tutte le precedenti stagioni. “Sono diversi gli agenti patogeni che concorrono all’aumento delle sindromi simil-influenzali cui assistiamo anche questa settimana”, dichiara Anna Teresa Palamara, dirigente del il Dipartimento Malattie Infettive dell’Iss. “Tra questi, si trova il SARS-CoV-2, che ormai si è insediato stabilmente tra noi e che circola a livelli sostenuti con il virus influenzale, così come il virus respiratorio sinciziale responsabile di bronchioliti nei bambini più piccoli. E questo conferma l’importanza della vaccinazione, soprattutto per le persone anziane, con malattie croniche o comunque fragili. Raccomandiamo anche una sana prudenza da osservare soprattutto se si hanno sintomi respiratori e se si è in presenza di bambini molto piccoli, persone anziane o con fragilità.”

Ecco i dati principali:

SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA

  • “Sale ancora il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 51ma settimana del 2023 l’incidenza è pari a 17,2 casi per 1.000 assistiti (15,6 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, sebbene la circolazione di questi ultimi sia in aumento (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2023-51);
  • L’incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani. Maggiore incremento soprattutto nei bambini al di sotto dei 5 anni in cui l’incidenza è pari a 47,1 casi per 1.000 assistiti (36,5 nella settimana precedente);
  • Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la Basilicata. In 4 Regioni/PPAA è stata raggiunta la soglia di intensità ‘molto alta’ dell’incidenza (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania).”

SORVEGLIANZA VIROLOGICA

  • “Durante la sesta settimana di sorveglianza virologica, la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 29,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente (26,8%), sebbene il numero assoluto di positività risulti inferiore a quello della settimana scorsa, come probabile conseguenza della sottonotifica dovuta alle recenti Festività;
  • Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano prevalenti (98,5%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09;
  • Tra i campioni risultati positivi, il 25% era positivo per SARS-CoV-2; l’11% per RSV; il 28% per influenza A, mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.

La sorveglianza RespiVirNet è il Sistema di Sorveglianza Integrata (epidemiologica e virologica) dei casi di sindromi simil-influenzali e dei virus respiratori (precedentemente InfluNet). RespiVirNet si basa sui Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Laboratori di Riferimento Regionale per i virus respiratori. La sorveglianza è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità con il sostegno del Ministero della Salute. RespiVirNet si articola nella sorveglianza epidemiologica, che ha l’obiettivo di determinare l’inizio, la durata e intensità dell’epidemia stagionale, e nella sorveglianza virologica, che ha come obiettivo il monitoraggio della circolazione dei diversi virus respiratori. La raccolta e l’elaborazione dei dati è effettuata dall’ISS che provvede all’elaborazione a livello nazionale e produce un rapporto settimanale epidemiologico e uno virologico. Le indagini virologiche sui campioni biologici raccolti vengono eseguite dai Laboratori facenti parte della Rete RespiVirNet e dal Centro Nazionale per l’Influenza dell’Iss.