SLA in Liguria. Nuovo sostegno per la presa in carico domiciliare. Gratarola: “Provvedimento importante per le strutture accreditate”

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola, ha deliberato la proposta del tavolo tecnico istituito da Alisa che modifica la delibera Definizione delle Tariffe per le Attività di Cure Palliative Domiciliari, con la finalità di meglio riconoscere l’impegno richiesto per l’assistenza ai pazienti affetti da SLA anche da parte dei soggetti privati accreditati. Nello specifico, l’assistenza domiciliare ai pazienti affetti da SLA si caratterizza per bassi volumi di attività, elevati livelli di complessità, impiego di tecnologie non usuali, che con il sistema tariffario in vigore difficilmente erano correttamente valorizzate. “È un riconoscimento per ogni presa in carico per le cure palliative domiciliari specialistiche rivolte alle persone affette da SLA”, dichiara Gratarola. “Si tratta di un provvedimento necessario per tutte quelle strutture private accreditate che si fanno carico di una patologia estremamente importante che ha bisogno di affrontare un percorso lungo e complesso. Si va così a meglio definire il sostegno garantendo anche al soggetto accreditato questa possibilità.”

Il provvedimento riconosce per ogni presa in carico la tariffa delle cure palliative domiciliari specialistiche pari ad 80,00 euro al giorno nei primi 7 giorni di presa in carico, per poi passare alla valorizzazione del singolo accesso erogato dagli operatori dell’équipe dedicata nella misura di 40,00 euro a giornata effettiva di assistenza. “È in fase di licenziamento un documento che formalizzerà il percorso di presa in carico e assistenza delle persone affette da SLA – conclude Gratarola – e che consentirà di perfezionare l’attività di monitoraggio di Alisa con il supporto del Dipartimento Interaziendale Regionale di Neuroscienze e riabilitazione.”