Venerdì 1° settembre 2023, dalle 20:00 alle 24:00, il Colosseo sarà illuminato di color verde acqua, colore del nastro che rappresenta la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e tutte le donne affette dalla patologia. La PCOS è una condizione endocrino-ginecologica che nel nostro Paese si stima interessi tra il 7-15% delle donne in età fertile e rappresenta oggi la prima causa di infertilità femminile. Oltre a ostacolare il desiderio di gravidanza e maternità, la presenza di cicli irregolari o assenti, insieme ad acne, aumento di peso, alopecia androgenetica e irsutismo inficiano pesantemente il benessere fisico e psicologico delle donne, con importanti risvolti sociali. Inoltre, con il passare del tempo, per queste donne aumenta esponenzialmente anche il rischio cardiovascolare e metabolico, ponendo una reale sfida alla tutela della salute per una vasta parte della popolazione femminile. Settembre è il mese dedicato alla sindrome dell’ovaio policistico e, a distanza di 20 anni dalla Consensus di Rotterdam 2003, che ne stabilì i criteri diagnostici, in occasione della Giornata Internazionale dedicata alla PCOS, l’Associazione scientifica Experts Group on Inositol in Basic and Clinical Research EGOI organizza, con il Patrocinio del Comune di Roma, una conferenza stampa presso la Sala Laudato Si’, in Campidoglio, a partire dalle 17: 30; presenti Istituzioni, Medici e Ricercatori per fare il punto sui risultati fin qui raggiunti nella ricerca, e per ridiscutere la necessità di rivedere i criteri diagnostici di una sindrome con un impatto sanitario importante e molto complessa. Aprirà i lavori un video messaggio del ministro della Salute, Orazio Schillaci; moderatore, il prof. Michele Mirabella.