Si può cambiare sesso all’anagrafe senza intervento chirurgico

Anche l’Italia si adegua fino in fondo all’identità di genere, come la maggior parte dei Paesi europei. La decisione assunta dal Tribunale di Ragusa, sezione civile (presidente Salvatore Barracca, a latere Elisabetta Trimani e Alida Bracone), sull’istanza presentata di un ventisettenne ragusano nel 2014 è stata categorica e non lascia alcun dubbio: le persone che lo desiderano possono cambiare sesso all’anagrafe senza sottoporsi ad alcun intervento chirurgico per adeguare i caratteri sessuali da maschili a femminili. “Si tratta di un procedimento non facile – afferma Nunzio Citrella, legale del giovane che aveva presentato istanza per cambiare i dati anagrafici senza intervento chirurgico – perché all’inizio non c’era alcun supporto giurisdizionale in favore di un pronunciamento in tal senso che sono poi intervenuti successivamente. Il Tribunale di Ragusa previo un rigoroso accertamento fatto sull’istante che la sua scelta è irreversibile nella volontà di cambiare sesso ha accolto la nostra tesi.”

“La scelta dei Giudici – afferma il presidente dell’Associazione Andrologi Italiani, prof. Aldo Franco De Rose, Urologo e Andrologo della Clinica Urologica di Genova – è stata molto coraggiosa e risponde di fatto a una richiesta molto frequente e a un’esigenza umana molto sentita da questi soggetti la cui richiesta, come l’esperienza quotidiana ci dimostra, nasce dalla volontà e dalla determinazione di sentirsi donna a tutti gli effetti e non da un vezzo o una moda; in pratica la psiche prevale sul corpo ed è giusto che l’identità sessuale tenga presente tutte le componenti dell’identità di genere e non solo di quelle dell’organo sessuale.”