Sabato 18 marzo 2023 si apre la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica, appuntamento annuale promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per diffondere la cultura della prevenzione e dei corretti stili di vita. Fino a domenica 26 marzo, Regione Liguria, insieme ad Alisa e Lilt Genova, promuove una serie di iniziative per ribadire l’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita: non fumare; non bere alcolici; alimentarsi in modo adeguato secondo la giusta stagionalità; fare attività fisica per combattere la sedentarietà e tutte le malattie a essa correlate; riposare ed effettuare controlli periodici per la diagnosi precoce, come i test di screening oncologici (utero, seno e colon-retto).
In Liguria, nel 2021, su oltre 130mila invitate sono state circa 40mila le donne che hanno aderito allo screening organizzato per il tumore del collo dell’utero (31,4%). Per quanto riguarda lo screening della mammella, hanno aderito alla mammografia circa 50mila donne su 116.100 invitate (43%); per lo screening del colon-retto, hanno aderito al test per la ricerca del sangue occulto 73.795 persone su 274.319 invitate (27,5%).
“La settimana della prevenzione oncologica è una occasione per ricordare che ci sono comportamenti essenziali da adottare per favorire il benessere e la nostra salute, come mangiare sano e fare attività fisica, senza dimenticare che il nostro sistema sanitario offre gratuitamente anche dei percorsi di screening oncologici per la diagnosi precoce”, dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola. “Regione Liguria, insieme ad Alisa, promuoverà nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione attraverso i canali social dell’Ente per favorire la conoscenza e l’adesione agli screening che riguardano la prevenzione del tumore della cervice uterina, del tumore al seno e del colon-retto.”
“Le terapie antitumorali stanno diventando sempre più efficaci e personalizzate ma la prevenzione resta un’arma fondamentale per la lotta contro i tumori, come ribadito anche dal Piano Europeo Contro il Cancro e dal Piano Oncologico Nazionale”, sottolinea Paolo Pronzato, coordinatore del DIAR Oncoematologico di Alisa. “In particolare, gli screening oncologici tradizionali per la diagnosi precoce di tumori mammari, dell’utero e dell’intestino, permettono di affrontare le neoplasie quando sono completamente eradicabili e guaribili. La Liguria partecipa a un progetto del Ministero della Salute per l’implementazione della procedura radiologica Tac nei soggetti a rischio elevato di tumore del polmone, in qualità di forti fumatori. Inoltre – continua – si conoscono sempre più elementi riguardo alla ereditarietà dei tumori: le persone infatti possono ricevere informazioni e consulenze in uno degli snodi fondamentali della nostra Rete oncologica, ovvero presso il Centro dei Tumori ereditari dell’ospedale Policlinico San Martino.”
“Oggi, grazie alla prevenzione, la percentuale di tumori guaribili ha superato il 65% e possiamo affermare che il cancro fa meno paura, trattandosi di una patologia da cui spesso si può guarire o che quantomeno si può arrestare, ricordando che a fronte di un costante annuale aumento dell’incidenza dei casi di cancro (oltre 1.000 al giorno nel nostro Paese) si registra una continua diminuzione della mortalità”, afferma Paolo Sala, presidente Lilt Genova. “Lilt, presente sull’intero territorio nazionale con 106 associazioni provinciali e circa 400 ambulatori, ha un solo obiettivo: informare correttamente e creare consapevolezza su quanto i nostri comportamenti e il nostro stile di vita possano incidere nella lotta per vincere il cancro. Il nostro impegno è costante sui 3 campi della prevenzione: la primaria (la rimozione dei fattori di rischio); la secondaria (la diagnosi sempre più precoce) e la terziaria (il prendersi cura di chi abbia vissuto l’esperienza cancro, circa 4milioni di italiani).”
Anche quest’anno, l’iniziativa Progetto Panino dell’Istituto Marco Polo propone una nuova ricetta, i cui proventi saranno devoluti alle attività di prevenzione di Lilt Genova. Il progetto è nato nell’anno scolastico 2017/2018 come opportunità per gli alunni con programmazione personalizzata frequentanti l’Istituto di incrementare attraverso attività pratiche le competenze di base, trasversali e professionali acquisite nel percorso scolastico. L’attività viene proposta per 3 giorni a settimana; i panini vengono prenotati al mattino dagli alunni e dal personale scolastico, scegliendo tra diverse tipologie di farcitura; vengono preparati in un apposito laboratorio e consegnati direttamente nelle classi in occasione dell’intervallo di metà mattinata.
Mercoledì 05 aprile 2023, dalle ore 17:00 alle 19:00, presso il Palazzo Ducale di Genova, si terrà un incontro pubblico sui temi dell’alimentazione e della prevenzione.