Settimana Mondiale dell’Allattamento. “La presenza del padre ha effetto positivo e rassicurante”

In occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento, la piattaforma europea per il benessere della famiglia Parentsmile, insieme alla puericultrice Afrora Kotepano, presenta alcuni consigli utili per vivere al meglio le prime settimane di allattamento.

IL “DOLCE RIPOSO” E IL MANGIAR SANO

Alla mamma si consiglia un’alimentazione ricca, varia e ben bilanciata per favorire la produzione di latte che richiede non poche energie. Infatti, durante l’allattamento è preferibile mangiare frutta, sia fresca che secca; verdura di stagione, cruda o cotta; carboidrati, pasta, riso, pane e cereali, anche integrali; proteine animali e vegetali, come carne, pesce, uova, latticini e legumi. Sono vietate le bevande alcoliche ed è favorevole limitare il consumo di cioccolato e caffè, perché hanno un effetto eccitante sul sistema nervoso e di conseguenza sul sonno del bambino.

TECNICHE DI ALLATTAMENTO

Per favorire la produzione di latte, è possibile adottare alcune tecniche di rilassamento oltre che massaggiare brevemente i seni qualche minuto prima della poppata. Si tratta di passaggi semplici e molto importanti, perché utili a prevenire dolori al seno e la stasi del latte con le relative conseguenze come ragade, dotto ostruito, ingorgo e mastite. Ci sono diverse posizioni che le mamme possono assumere in fase di allattamento e queste variano a seconda dei bisogni e delle caratteristiche sia della madre che del bambino. La più nota è la posizione a culla, che consiste nel sedersi dritte con il bambino posizionato di lato, la sua testa e il suo collo appoggiati lungo l’avambraccio della mamma e il suo corpo contro la pancia, in una posizione “pancia-verso-mamma”. Mentre la posizione più adatta ai bambini che soffrono di reflusso gastroesofageo o alle mamme con un forte riflesso di emissione di latte è l’Australian position, in cui la madre è seduta e il bambino in posizione verticale.

NON È UNA QUESTIONE DI ORARIO

Quando si allatta non ci sono orari prestabiliti soprattutto durante il primo mese, perché il bambino si attacca al seno per svariati motivi come bisogno di fame, di coccole e di contatto. Lo stesso vale per la durata delle poppate. Si consiglia di sostenere l’allattamento notturno, perché aiuta ad aumentare la quantità di latte prodotta. Allattare da sdraiate ha diversi benefici: previene ingorghi mammari e dotti ostruiti, aiuta il bambino a poppare meglio perché è più rilassato e assume una maggiore quantità dell’ormone della crescita, fondamentale per lo sviluppo del bambino.

LATTE FORMULATO

La scelta di allattare con latte formulato non deve far sentire una mamma inadeguata; al contrario, va ascoltata e rispettata. In tal caso è molto importante consultare il pediatra perché la scelta del latte varia in base a bisogni e particolarità del bambino (peso, allergie, reflusso etc.).

E IL PAPÀ?

La presenza del padre durante l’allattamento ha un effetto molto positivo e rassicurante per la mamma e il bambino. Infatti il sostegno della figura paterna può essere di grande aiuto per far funzionare bene il rapporto madre-bambino: può aiutare a calmare il bambino agitato; può portare qualcosa da bere o da mangiare alla mamma mentre allatta; può sistemare i cuscini per permettere una posizione migliore di allattamento o può dare lui stesso il biberon al piccolo. Inoltre, avendo i bambini bisogno di contatto fisico, le amorevoli braccia del padre sono ideali per riposare, rappresentando un grande aiuto non solo per il bambino, ai fini della crescita, ma anche per la mamma.