Settembre mese di sensibilizzazione sui tumori ematologici. Medicina di precisione e cure personalizzate

L’Ematologia di precisione ha cambiato radicalmente la durata e la qualità della vita di molti pazienti affetti da un tumore del sangue. Per questo l’Associazione Italiana Contro Leucemie, Linfomi e Mieloma AIL ripropone per il mese di settembre 2023 il progetto L’Ematologia di Precisione: la Ricerca Non Si Ferma Mai, scegliendo di approfondire l’evoluzione del trattamento di alcune patologie tumorali nell’ambito delle quali gli sviluppi della ricerca scientifica hanno rivoluzionato la prognosi e la cura di queste malattie. Settembre è il mese di sensibilizzazione sui tumori del sangue e AIL promuove campagne informative e di servizio per pazienti e famiglie per raccontare i progressi nella lotta a queste malattie e offrire informazioni puntuali per chi vive la malattia in prima persona. Nell’edizione 2022, il progetto si era incentrato sulle nuove prospettive di cura per 3 tipologie diverse di leucemia: la leucemia mieloide cronica; la leucemia acuta promielocitica; la leucemia linfoblastica acuta. Quest’anno, l’iniziativa viene ampliata, aprendo un focus sui linfomi, un eterogeneo gruppo di malattie che in Italia colpisce complessivamente ogni anno oltre 10mila persone.

Obiettivi del progetto:

  • Informare il pubblico sulle innovazioni della ricerca scientifica nell’ambito dei tumori del sangue con un linguaggio semplice e divulgativo;
  • Offrire consulenze gratuite e incontri con gli esperti per rispondere alle necessità di pazienti e caregiver;
  • Lanciare un messaggio di speranza: avere un tumore del sangue oggi non è più una condanna a morte, un paziente può e deve pensare a un futuro oltre la malattia.

La Medicina di precisione, attraverso test diagnostici, analisi molecolari e cellulari, bioinformatica e altri approcci altamente tecnologici, permetterà in prossimo futuro di ottenere un quadro che ritrae l’individualità di ogni situazione clinica, del quale tenere conto nello sviluppo di trattamenti terapeutici. L’Ematologia di precisione cerca dunque un approccio specifico, personalizzato, basato sulla singola persona. Il concetto di precisione nella medicina può poi essere esteso alla personalizzazione della cura, ovvero alla realizzazione di prodotti adatti alle caratteristiche biologiche di ogni individuo.

Ogni neoplasia è infatti diversa non solo per l’organo che colpisce, ma anche in base alle alterazioni molecolari o genetiche che la generano e che possono cambiare da paziente a paziente. Per questo il futuro è rappresentato dalle terapie personalizzate e dalla medicina di precisione. Lo sviluppo di questo approccio ha portato nel tempo a un’evoluzione e una vera e propria rivoluzione nel trattamento dei tumori del sangue. Fino a pochi anni fa, ricorda AIL, l’unico trattamento a disposizione per queste patologie era la chemioterapia, che impedisce la proliferazione delle cellule tumorali ma che colpisce allo stesso modo tutti i tessuti, anche quelli sani. I farmaci “intelligenti” agiscono invece solo sulle cellule tumorali, risultando così più efficaci e con una minore tossicità.

AIL nel 2023, per il mese di sensibilizzazione sui tumori del sangue, ha scelto di approfondire, con il supporto di Ematologi, l’evoluzione del trattamento di patologie nell’ambito delle quali i progressi della Ricerca Scientifica hanno rivoluzionato la prognosi degli ultimi anni:

LINFOMA DIFFUSO A GRANDI CELLULE B

La forma più frequente di linfoma non Hodgkin (LNH), che rappresenta da solo circa il 40% di tutti i linfomi aggressivi. Proprio per questo motivo è particolarmente importante informare pazienti e famiglie sulle nuove prospettive di cura e sugli approcci terapeutici a oggi esistenti.

LINFOMI INDOLENTI

Si tratta di 3 patologie completamente differenti tra loro, che vengono trattate in maniera molto diversa: i linfomi follicolari; i linfomi marginali e il linfoma linfocitico. Grazie all’Ematologia di precisione oggi si possono offrire ai pazienti diverse opzioni terapeutiche.

LINFOMA MANTELLARE

Il linfoma mantellare è una malattia che interessa il sistema linfatico, è uno dei linfomi più aggressivi a oggi conosciuti, ma negli ultimi quattro-cinque anni, in particolare grazie alle CAR-T, riusciamo a guarire il 40% dei pazienti che hanno fallito 2 o più linee di terapia. Uno dei risultati più importanti raggiunti grazie all’ematologia di precisione per questa patologia.

Gli esperti coinvolti da AIL per l’edizione 2023 del progetto:

  • prof. Fabrizio Pane, ordinario di Ematologia e direttore U.O. di Ematologia e Trapianti di Cellule Staminali A.O.U. Federico II di Napoli, che introdurrà la storia dell’Ematologia di precisione;
  • prof. Paolo Corradini, direttore Struttura Complessa di Ematologia, Istituto Nazionale dei Tumori, Università di Milano, che presenterà le nuove prospettive di cura per il linfoma a grandi cellule B;
  • prof. Maurizio Martelli, Dipartimento di Medicina di Precisione e Traslazionale, Sapienza Università di Roma, per analizzare i possibili approcci terapeutici per i linfomi indolenti;
  • prof. Pieluigi Zinzani, Istituto di Ematologia L. e A. Seràgnoli, Università degli Studi di Bologna, che fornirà informazioni aggiornate sulla cura del Linfoma Mantellare.