
Villa Margherita partecipa alle iniziative dell’Ottobre Rosa e il 21 ottobre 2023 apre le porte per una giornata dedicata all’informazione e alla prevenzione, con possibilità di effettuare una visita senologica ed un controllo ecografico gratuito. “Per comprendere l’importanza di questa iniziativa basta guardare i dati”, dichiara la dott.ssa Carla Campanella, oncologo, coordinatrice delle iniziative di Villa Margherita per l’Ottobre Rosa. “Il report I Numeri del Cancro in Italia 2022 conferma che il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, per diffusione e mortalità: in Italia ogni anno circa 50mila nuovi casi. Oggi, grazie alla ricerca scientifica, alla diagnostica sempre più accurata e all’introduzione di nuove terapie biologiche e molecolari, il numero dei tumori identificati ai primi stadi di sviluppo, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo è in forte aumento. Quindi – prosegue – è più che mai essenziale ricordare a tutte le donne l’importanza della prevenzione oncologica nella diagnosi precoce del tumore al seno.”
“La forza del Centro senologico di Villa Margherita risiede nel suo core team multidisciplinare, composto da professionisti con specifica esperienza in ambito senologico (radiologo-senologo, chirurgo senologo, oncologo, anatomo-patologo e radioterapista) che segue la donna nell’intero percorso dalla diagnosi alla terapia”, continua Campanella. “Oggi non è più possibile ragionare per intervalli temporali identici per tutte le donne e lo screening oncologico deve identificare i fattori di rischio per lo sviluppo del tumore della mammella (età, familiarità, storia personale, obesità, esposizione a terapie ormonali), per diversificare le pazienti in base ai fattori di rischio ed effettuare valutazioni specifiche, rispetto alle quali si strutturerà un percorso preventivo, diagnostico e terapeutico personalizzato.”
“Per realizzare efficacemente uno screening non può essere sufficiente l’autopalpazione che, seppure utile, da sola certamente non basta”, afferma il prof. Massimo Monti, ordinario di Chirurgia Generale dell’Università La Sapienza di Roma, chirurgo dell’équipe senologica di Villa Margherita. “Le indagini radiologiche appropriate (ecografia, mammografia ed eventualmente risonanza) sono presìdi insostituibili per la corretta diagnosi delle patologie mammarie sia benigne che maligne. L’esecuzione di tali esami richiede comunque l’intervento finale dello specialista senologo dedicato: attualmente è possibile rilevare la presenza di noduli anche molto piccoli, prima che essi divengano palpabili e ciò permette una terapia efficace con il minimo ‘danno’ estetico. Generalmente lo studio senologico consta di 2 tempi: uno radiologico di imaging ed uno clinico con lo specialista senologo. Rilevare e curare neoplasie mammarie molto piccole (inferiori a 1 cm) significa realizzare una chirurgia di precisione che permette il massimo risparmio dei tessuti e ed il rispetto dell’estetica della donna.”
“Villa Margherita è un Centro senologico all’avanguardia che, grazie ai costanti investimenti in ambito tecnologico, è dotato di una strumentazione più che avanzata”, afferma la dott.ssa Annelisa Marsella, radiologo, esperta in diagnostica eco e mammografica. “In particolare, nell’ultimo anno, abbiamo raddoppiato le sale mammografiche con apparecchi per mammografia di ultima generazione che, oltre ad avere un altissimo grado di precisione e risoluzione, rendono l’esame mammografico, a volte mal tollerato, più confortevole per le pazienti. In più, oltre all’ecografia mammaria eseguiamo anche esami diagnostici innovativi come la mammografia con tomosintesi, una tecnica 3D di ultima generazione che consente di eliminare le sovrapposizioni di strutture delle immagini 2D e di localizzare anche lesioni di piccolissime dimensioni che possono sfuggire alla mammografia tradizionale.”
“Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove terapie, circa l’85-90% delle donne che sviluppano un cancro al seno guarisce”, dichiara il prof. Salvatore Caponnetto, ricercatore di Oncologia medica all’Università di Roma La Sapienza, oncologo Villa Margherita. “Tuttavia, nonostante la grande evoluzione in ambito terapeutico, la chemioterapia costituisce ancora una cura che suscita timori nelle pazienti. Oggi, grazie alle profilazioni genomiche, riusciamo a ridurre del 45-50% le pazienti a cui in passato veniva raccomandato il trattamento chemioterapico precauzionale. Esistono anche terapie orali a bersaglio molecolare per casi selezionati di tumore del seno con mutazioni geniche ereditarie, come nel caso di mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2. Questo ci permette di ottenere maggiore efficacia terapeutica e minore tossicità. Pertanto è possibile affermare che, grazie alla prevenzione, il tumore della mammella oggi è una malattia curabile con ottime possibilità di guarigione.”
Gli esperti di Villa Margherita ricordano infine la possibilità offerte dall’oncofertilità, che consente alle pazienti colpite da tumore in età fertile di crioconservare i propri ovociti, preservando la possibilità di avere nel futuro una gravidanza.