Roma. “Potenziata l’Oculistica alla Fondazione IRCSS GB Bietti. Obiettivo superare 2mila interventi l’anno”

Si rafforza l’offerta di cura e la ricerca Oculistica nella Regione Lazio. La Fondazione IRCCS G.B. Bietti ha completato il percorso di convenzione regionale e inaugurato in questi giorni 3 sale operatorie che consentiranno di incrementare il numero degli interventi e le possibilità di cura specialistiche. L’apertura del nuovo blocco chirurgico segue la ristrutturazione dell’Ospedale Britannico di Roma, presso il quale laboratori, linee di ricerca, ambulatori e chirurgia della Fondazione sono ora riuniti. “La funzione di un IRCCS è quella di avvicinare l’attività di ricerca all’assistenza clinica e alla pratica chirurgica, mettendo a disposizione del Servizio sanitario e delle persone le migliori cure possibili, frutto di un’attività scientifica di altissimo livello, riconosciuta nel mondo e con forti partnership internazionali”, dichiara il presidente, prof. Mario Stirpe. Tra le novità del 2023 anche un nuovo ambito di ricerca anche nel campo della meccanica chirurgica, con un laboratorio specializzato nello sviluppo, test e prototipazione di strumenti, robot e device high tech che permetteranno di intervenire con sempre maggiore efficacia e minore invasività sulle strutture anatomiche dell’occhio. Neodirettore dell’Unità Complessa di Oftalmologia è Tommaso Rossi, con alle spalle una lunga esperienza maturata in Italia e negli USA nel corso di collaborazioni nell’ambito medtech e dell’ingegneria medica.

“Nessuna di queste innovazioni – prosegue Stirpe – sarebbe stata possibile senza l’insostituibile supporto della Fondazione Roma, che ringrazio di cuore nella persona del suo presidente, prof. Emmanuele Emanuele. La completa ristrutturazione dei 5 piani presso l’Ospedale Britannico, nel quale operiamo oggi, ha trasformato un grande edificio abbandonato in un polo della innovazione medica.”

“Desidero ringraziare la Fondazione IRCCS Bietti perché grazie a loro potenziamo l’offerta sanitaria e avviciniamo le cure ai bisogni delle persone”, dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Il servizio sanitario e l’offerta di cura oculistica in particolare oggi sono più forti grazie a questo nuovo blocco operatorio che permetterà di aumentare il numero degli interventi e le cure specialistiche.”

Parte dell’attività di ricerca e l’intera grande ristrutturazione sono finanziati da fondi privati a favore del Servizio Sanitario Pubblico. L’attività clinica così come gli oltre 2mila interventi chirurgici all’anno che le 3 nuove sale renderanno possibili saranno erogati dalla Fondazione Bietti in regime di completa convenzione con la Regione. “La Fondazione Bietti – conclude Stirpe – rappresenta una bella storia nel panorama della sanità italiana ed un esempio dei risultati che si possono ottenere quanto pubblico e privato lavorano assieme in maniera virtuosa. Un ringraziamento sentito va alla direttrice generale della ASL San Giovanni, Addolorata Tiziana Frittelli, per averci accompagnati nel percorso fatto assieme e per le tante collaborazioni in essere tra le nostre due realtà.”