“Quando è possibile evitare la biopsia per diagnosticare la celiachia? Quali sono le patologie che possono nascondere questa malattia?” Questi interrogativi sono stati al centro dei recenti studi condotti dalla prof.ssa Fabiana Zingone, della UOC di Gastroenterologia dell’AOU Padova, associato all’Università di Padova, e componente del Direttivo della Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva SIGE, insignita del Rising Star Award 2025, conferito dalla United European Gastroenterology UEG ai 10 scienziati emergenti più promettenti d’Europa. Il riconoscimento, che sarà ufficialmente consegnato il prossimo ottobre a Berlino durante la UEG Week 2025, premia non solo la qualità delle pubblicazioni scientifiche, ma anche il percorso di carriera e l’impatto dei risultati ottenuti. Tra gli studi distintivi della prof.ssa Zingone si segnalano:
- Uno studio pubblicato su The Lancet Gastroenterology & Hepatology che esplora la possibilità di evitare la biopsia intestinale in un sottogruppo di pazienti con malattia celiaca. L’approccio, già utilizzato in Pediatria, potrebbe contribuire a rivoluzionare la diagnosi per gli adulti;
- Un approfondimento pubblicato su Gastroenterology che analizza le patologie associate alla celiachia, come diabete, tiroidite ed epatite autoimmune, offrendo nuove prospettive per una diagnosi tempestiva e accurata.
“Essere stata selezionata per ricevere questo premio è un onore straordinario”, afferma Zingone. “Significa anche che il nostro lavoro sulla celiachia suscita sempre più interesse in ambito scientifico, contribuendo a migliorare la gestione e la qualità di vita di molti pazienti.”
“Siamo fieri che uno dei nostri soci sia stato premiato dallo United European Gastroenterology”, dichiara Luca Frulloni, presidente SIGE. “Questo risultato testimonia l’importanza delle idee innovative portate avanti dai giovani ricercatori della nostra Società.”