
Il consumo di vino in una quantità piccola o moderata può ridurre il pericolo di gravi malattie cardiovascolari nelle persone ad alto rischio. È quanto sostiene uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Barcellona e dell’Hospital Clinic Barcelona. Per arrivare a queste conclusioni, gli studiosi, coordinati dal prof. Ramon Estruch, hanno seguito 1.232 soggetti per 4 o 5 anni. Durante questo periodo, sono stati osservati 685 casi di malattie cardiovascolari, come infarto, rivascolarizzazione coronarica, ictus o morte per malattie cardiovascolari. In questo gruppo di persone ad alto rischio di malattie cardiovascolari che seguivano una dieta mediterranea, i ricercatori hanno scoperto che il rischio di sviluppare un evento cardiovascolare era ridotto del -50% nei bevitori di vino da leggeri a moderati, definiti come coloro che consumavano da mezzo a 1 bicchiere di vino al giorno, rispetto a coloro che ne bevevano pochissimo o niente. Bere poco, tra 1 bicchiere a settimana e meno di mezzo bicchiere al giorno, riduceva il rischio cardiovascolare del -38%. Per verificare che le quantità di vino assunte corrispondessero al vero, i ricercatori hanno inoltre misurato la quantità di acido tartarico nelle urine dei partecipanti, all’inizio dello studio e dopo 1 anno di dieta mediterranea. La ricerca è stata pubblicata sullo European Heart Journal.