Ricerca australiana: “Mascherina efficace più del distanziamento, e riduce i contagi del 53%”

Vaccini innanzitutto, ma anche e soprattutto mascherine in quanto riducono i contagi. È quanto emerge da una vasta meta-analisi pubblicata sul British Medical Journal, secondo la quale le mascherine rappresenterebbero uno dei mezzi preventivi di salute pubblica più efficaci contro il Covid-19, in grado di ridurre del 53% l’incidenza dei contagi. Lo studio, pubblicato da Stella Talic, della Monash University in Australia, ha rianalizzato i dati di 72 studi pubblicati sull’efficacia dei metodi non farmacologici contro il Covid (come ad esempio il distanziamento). Importante è risultata anche l’igiene delle mani, che a sua volta riduce le infezioni del 53%, anche se non vi sono dati sufficienti da un punto di vista statistico; mentre il distanziamento fisico ha un’efficacia più limitata, con una riduzione dell’incidenza del 25%. “È plausibile – conclude Talic – che per aumentare il controllo della pandemia sia necessaria non solo un’elevata copertura vaccinale e la sua efficacia, ma anche l’aderenza continua a misure di salute pubblica efficaci e sostenibili.”