Con circa 41mila casi registrati nel 2020, il tumore al polmone rappresenta in Italia la seconda neoplasia più frequente negli uomini dopo il tumore alla prostata e la terza più comune nelle donne dopo il tumore al seno e al colon-retto. Torna Research to Care, il progetto promosso da Sanofi allo scopo di valorizzare la ricerca e l’innovazione italiane. Giunto alla sua III edizione, il bando mira a sostenere quest’anno la ricerca indipendente traslazionale, preclinica e di trasformazione digitale nel campo del tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) attraverso un premio dal valore di 100mila euro per un progetto vincitore che sarà identificato da una giuria indipendente. Sono ora aperte le candidature per le Università, gli Ospedali, gli IRCCS, o altri enti di ricerca, pubblici o privati, con sede nel territorio italiano, che vorranno sottoporre i propri progetti.
Attraverso Research to Care, Sanofi intende offrire un contributo concreto alla ricerca in Italia. Nonostante sia ai primi posti in Europa per produzione farmaceutica, il nostro Paese presenta ampi margini di miglioramento nel campo della ricerca: l’Italia appare infatti ancora lontana dall’obiettivo di investire in ricerca il 3% del PIL raccomandato dall’Unione Europea, fermandosi all’1,43%, con solo lo 0,5% di investimento pubblico.
“Consapevoli delle difficoltà che la ricerca indipendente spesso incontra nel nostro Paese, anche progetti come questo possono dare un contributo a sostegno dell’impegno e della competenza dei ricercatori italiani”, dichiara Silvia Novello, professore di Oncologia Medica, Università degli Studi di Torino, responsabile di Oncologia Polmonare, AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano, Torino. “Ricerca è sinonimo di speranza: mi fa piacere essere a capo della Giuria che premierà il progetto che più di tutti dimostrerà di poter trasformare l’innovazione scientifica in terapie che migliorino la qualità di vita delle persone che stanno affrontando un tumore del polmone non a piccole cellule e di chi se ne prende cura.”
“Nei nostri 50 anni di storia, abbiamo alle spalle molte scoperte scientifiche al servizio dei pazienti”, afferma Mariangela Amoroso, Country medical lead & medical head specialty care di Sanofi Italia. “Nel campo dell’Oncologia, siamo impegnati per lo sviluppo di nuove generazioni di farmaci antitumorali. I nostri team di ricerca possono contare su una profonda esperienza nell’immuno-oncologia e nell’oncologia molecolare e sono focalizzati in modo particolare sui tumori più difficili da trattare. Siamo consapevoli, però, che quella contro i tumori è una lotta che non si può affrontare da soli. Oltre ad avvalerci di collaborazioni esterne e di tecnologie innovative, siamo felici di poter dare, da diversi anni, attraverso il nostro bando Research to Care, un nostro contributo a sostegno della ricerca indipendente in Italia. Un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale che deve riempire d’orgoglio tutti noi.”
Il bando Research to Care si focalizzerà in particolar modo sulla ricerca preclinica con riferimento all’identificazione di fattori predittivi e nuovi target o biomarcatori, sulla ricerca traslazionale su meccanismi di resistenza all’immunoterapia e di ottimizzazione delle sequenze di trattamento, e sull’innovazione digitale a supporto della gestione del paziente con tumore al polmone. Le candidature, aperte dai primi giorni di novembre, possono essere presentate entro il 14 febbraio 2023. Tutti i dettagli del bando sono disponibili consultando il sito researchtocare.it. I progetti vincitori saranno annunciati nel mese di giugno 2023.