Regno Unito. Iniziata la prima sperimentazione del vaccino contro il cancro del polmone non a piccole cellule

BNT116. Questo il nome del primo vaccino al mondo contro il cancro ai polmoni. La sperimentazione – nella quale l’Italia non è stata inserita – è iniziata nel Regno Unito, dove è stato arruolato il primo soggetto. Il tumore al polmone è la principale causa di morte per cancro a livello mondiale, responsabile di circa 1,8milioni di decessi nel 2020; di questi, circa 230.700 provengono dalla sola Unione Europea, rappresentando quasi 1 decesso per cancro su 5 nella regione. Il vaccino è stato sviluppato da BioNTech, che ha utilizzato la tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA), simile ai vaccini anti-Covid. In questo caso, il sistema immunitario verrebbe stimolato a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. In particolare, il vaccino è stato progettato per colpire il tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC), che costituisce l’85% di tutti i casi di tumore al polmone.

“Il punto di forza dell’approccio che stiamo adottando è che il trattamento è altamente mirato alle cellule tumorali”, dichiara la dott.ssa Sarah Benafif, responsabile della ricerca. “In questo modo speriamo di poter dimostrare, col tempo, che il trattamento è efficace contro il cancro ai polmoni, pur lasciando inalterati gli altri tessuti.”

Oltre al Regno Unito, allo studio parteciperanno Germania, Spagna, Polonia, Ungheria, Stati Uniti e Turchia. Come riportato da The Guardian, la sperimentazione coinvolgerà 34 Centri e arruolerà in totale 130 pazienti.