Reazioni non solo allergiche da piante e fiori da appartamento

Alcune piante utilizzate quale arredo verde da interni sia come fiori recisi che coltivati in vaso o anche presenti in giardini privati di abitazioni possono determinare reazioni allergiche sia respiratorie, come rinite e asma dovute all’inalazione del polline dei fiori, che dermatologiche (dermatiti), eventualmente associate alle respiratorie e riferite al contatto diretto con le varie parti della pianta. Basti ricordare tra le prime gerbere, fresie, crisantemi, ciclamini, begonie, girasoli e lo spathiphyllum ampiamente presente nelle abitazioni e negli uffici. Tra le seconde tipico è il Ficus benjamina, elegante alberello con lucide foglie scure e con fiori piccoli dalle bacche rosso scuro: l’allergene è presente nel lattice prodotto in tutte le parti della pianta e responsabile dell’orticaria da contatto e di retinite e asma quando, polverizzato, viene aereo-disperso, legato a particelle della polvere ambientale. E se il tulipano può essere responsabile di una dermatite per il contatto con le parti verdi, e il bulbo e il fiore, nonché di disturbi respiratori, pure l’alstroemeria, tra i più diffusi fiori decorativi, è altrettanto responsabile, come lo sono prevalentemente per le dermatiti, alcuni fiori recisi o coltivati in vaso come il giacinto, il narciso, la primula e il nasturzio, ne vanno dimenticati i sufti, i piccioli, e le foglie dell’edere rampicanti.

Occorre poi ricordare le dermatiti irritative da contatto ove sono spine o margini taglienti o sostanza liberate dal vegetale a scatenare eruzioni cutanee, come nel caso dei peli dell’ortica, del filodendro e, specialmente della dieffenbachia, che con lo strofinio libera grandi quantità di piccoli aghi di ossalato di calcio che penetrando nella cute provocano fastidiose irritazioni. Tra le ranuncolaceae l’anemone e il ranuncolo possono provocare eruzioni bollose e ulcerative, causate dl lattice irritante, presenti in tutte le parti della pianta. E ancora, tra le Euphorbiaceae la graziosa Stella di Natale responsabile con il suo succo di dermatite irritative da contatto. Esistono poi le dermatiti fototossiche scatenate dal sole su quelle porzioni della pelle venute a contatto con i succhi di alcune piante Umbellifereae (pastinaca), Moraceae (ficus), Rutaceae (bergamotto).

prof. Corrado Arsenio Negrini
Primario Emerito di Allergologia, Genova