Secondo i dati divulgati nei giorni scorsi dal Ministero della Salute, sarebbero più di 129mila le persone dipendenti da sostanze assistite in Italia nel 2022 dai Servizi pubblici per le Dipendenze; l’86% dei pazienti totali è di genere maschile. L’eroina rimane la sostanza primaria più usata dall’insieme degli utenti in trattamento. Tuttavia, la proporzione di persone sul totale dei trattati che la scelgono come sostanza di elezione diminuisce nel corso degli anni. Sono alcuni dei dati che emergono dal Rapporto Tossicodipendenze 2022, analisi a livello nazionale dei dati rilevati attraverso il Sistema Informativo Nazionale per le Dipendenze SIND nell’anno 2022. Il documento è uno strumento conoscitivo fondamentale per i diversi soggetti istituzionali responsabili della definizione e attuazione delle politiche sanitarie del settore dipendenze, per gli operatori e per i cittadini utenti del Ssn. Di seguito, una sintesi dei dati più rilevanti:
- Nel 2022 sono operanti in Italia 573 Servizi pubblici per le Dipendenze (Ser.D);
- La dotazione complessiva del personale dipendente all’interno dei Ser.D risulta, al 31 dicembre 2021, pari a 5.987 unità;
- Tra le figure professionali, gli Infermieri rappresentano il 31,5% del totale (6.397 unità), seguiti dai Medici (20,7%);
- I servizi in Italia hanno assistito complessivamente 129.259 soggetti dipendenti da sostanze (su un totale di 242.373 contatti) di cui 17.497 sono nuovi utenti (13,5%) e 111.762 sono soggetti già in carico o rientrati dagli anni precedenti (86,5%);
- Circa l’86% dei pazienti totali sono di genere maschile, con un rapporto di 1 femmina ogni 6 maschi; i pazienti in trattamento sono prevalentemente di nazionalità italiana (91,4%);
- Le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni;
- Il 63% delle persone in trattamento per droga è in carico ai servizi per uso primario di oppiacei.
L’eroina rimane la sostanza primaria più usata, anche se la proporzione di coloro che la scelgono come sostanza di elezione risulta in diminuzione. Tra nuovi utenti, la cocaina risulta sostanza primaria d’abuso nel 38,5% dei casi. Si registra un aumento nella proporzione di soggetti che richiedono un trattamento per uso di cocaina.