
Il Rapporto Nazionale sull’Uso dei Farmaci in Italia, realizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), evidenzia una crescita nei consumi del vaccino antinfluenzale (+23,6%), grazie a un aumento dell’adesione alla campagna vaccinale nel corso del periodo pandemico. Ma il dato più importante riguarda probabilmente gli antibiotici: nel 2020 si è registrata una riduzione del consumo degli antibiotici, rispetto al 2019, del 21,7%. La spesa per i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche è stata di circa 13,5miliardi di euro (222,87 euro pro capite), stabile rispetto all’anno precedente. Nel 2020, la spesa per farmaci a carico del cittadino ha raggiunto i 5,7miliardi di euro circa, stabile rispetto al 2019. Le benzodiazepine, contraccettivi e farmaci utilizzati nella disfunzione erettile si confermano le categorie a maggiore spesa. I farmaci cardiovascolari sono quelli per cui si è speso di più (49 euro pro capite) nel canale della spesa farmaceutica convenzionata, mentre i farmaci antitumorali sono stati tra quelli per i quali hanno speso di più le strutture pubbliche.