Secondo uno studio dell’israeliano Sheba Medical Center che ha valutato l’efficacia della dose aggiuntiva di vaccino a mRNA in 274 operatori sanitari, la quarta dose di siero anti-Covid-19 offre benefici marginali rispetto alle 3 dosi. “Non abbiamo riscontrato differenze, sia in termini di livelli di anticorpi IgG sia in termini di livelli di anticorpi neutralizzanti, che hanno raggiunto un livello simile a quello misurato 1 mese dopo la somministrazione della terza dose”, spiega Gili Regev-Yochay, autore dello studio. “In termini di efficacia contro le infezioni della quarta dose abbiamo riscontrato che i tassi di infezione tra le persone vaccinate erano solo leggermente inferiori a quelli del gruppo di controllo.” Dunque una notizia che appare in controtendenza rispetto a quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, che in una recente intervista rilasciata alla CBS dichiarava come invece “in autunno sarà necessaria una quarta dose di vaccino anti-Covid per tutti.” Lo studio è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Ultimi Articoli
“Tralokinumab, anticorpo monoclonale contro la dermatite atopica, rimborsabile anche negli adolescenti”
LEO Pharma annuncia l’approvazione e la rimborsabilità da parte di Aifa di tralokinumab per il trattamento degli adolescenti di età compresa tra 12 e...
Modena. “Ogni anno, 400 persone vengono prese in carico da esperti del Team Sepsi...
Sono oltre 400 pazienti all’anno in Pronto Soccorso e nei reparti del Policlinico presi in gestione da parte del Team Sepsi, che dal 2006...
“Ospedali lombardi primi tra gli Italiani nelle classifiche internazionali di Newsweek”
Sono 8, tra i 21 Italiani presenti, gli Ospedali lombardi che si sono classificati tra le 350 Strutture sanitarie mondiali smart, per l’implementazione di...
Napoli. “Primo intervento al mondo di terapia genica per il trattamento di una rara...
Somministrata per la prima volta al mondo presso la Clinica Oculistica dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli una terapia genica sperimentale...
Carcinoma anale. “Retifanlimab aumenta la sopravvivenza senza progressione nei pazienti con carcinoma a cellule...
Incyte ha annunciato i risultati dello studio di fase 3 Pod1um-303/InterAACT2 su retifanlimab, anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro la proteina 1 della morte cellulare...