Pubertà precoce da bambine e obesità da adulte

La pubertà precoce è caratterizzata dalla comparsa di sviluppo puberale prima di 8 anni nella femmina e di 9 anni nel maschio; è causata da un’attivazione precoce dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. Se questa condizione patologica non viene trattata, si assiste inizialmente a un rapido incremento dell’altezza ma la statura finale definitiva risulterà comunque bassa per la precoce chiusura delle cartilagini di accrescimento. Ebbene, è di qualche giorno un’altra notizia negativa: secondo uno studio dell’Imperial College di Londra, le ragazze con pubertà precoce sono più a rischio di essere obese o in sovrappeso una volta adulte.

I ricercatori sono giunti a queste conclusioni analizzando i dati di 182 mila donne, che hanno consentito di identificare 122 varianti genetiche associate all’inizio della pubertà. Successivamente hanno analizzato l’effetto di queste varianti sull’età della prima mestruazione e l’indice di massa corporea (bmi o body mass index). Dall’analisi dei dati si è evinto che esiste un legame tra queste varianti genetiche e il bmi: in particolare, le donne con queste varianti della pubertà precoce hanno evidenziato un maggior indice di massa corporea; un dato che si aggiunge a quelli di precedenti ricerche che avevano riscontrato come i chili di troppo fossero un fattore di rischio di pubertà prima del tempo per le ragazze. In questo caso si è dimostrato invece che la pubertà precoce è da sola un fattore di rischio per l’obesità in età adulta. L’articolo è stato pubblicato sull’International Journal of Obesity.