Psoriasi, T come Therapy: trattamento personalizzato e qualità della vita

Oggi sono disponibili soluzioni terapeutiche in grado di garantire risultati sempre più significativi nel controllo dei sintomi della psoriasi, anche per la malattia definita moderata-grave. Numerose opzioni terapeutiche, sia locali sia sistemiche, permettono oggi di impostare un trattamento “mirato” in base alle caratteristiche e allo stadio di gravità della malattia. “Oggi abbiamo a disposizione terapie biologiche avanzatissime in grado di mantenere il risultato di pulizia della pelle nel tempo con un profilo di sicurezza molto elevato”, commenta il prof. Antonio Costanzo, Direttore del reparto di Dermatologia all’Istituto Humanitas di Milano e membro del Board direttivo della Società Italiana di Dermatologia SIDeMaST. “I trattamenti biologici rappresentano uno dei maggiori progressi ottenuti dalla medicina negli ultimi anni in campo terapeutico e consentono di trattare anche persone con psoriasi moderata o severa che non abbiano risposto ai trattamenti convenzionali o che abbiano difficoltà a tollerare le terapie convenzionali. Bisogna quindi non aver paura di affrontare la malattia, perché oggi esistono terapie con alti livelli di sicurezza e efficacia dimostrati dagli studi clinici che possono portare ad un tempo più lungo liberi dalle manifestazioni della psoriasi.”

T COME TIME: IL TEMPO RITROVATO PER SÉ STESSI, LIBERI DALLA MALATTIA A LUNGO

La psoriasi è una patologia cronica, altamente invalidante per chi ne soffre: le eruzioni cutanee e le macchie che compaiono su diverse parti del corpo sono spesso causa di forti implicazioni psicologiche e relazionali che spesso inducono all’isolamento. Trovare un trattamento in grado di restituire tempo per la propria vita è dunque un traguardo importante, oggi raggiungibile.

“L’impatto di questa malattia sulla qualità di vita dei pazienti è spesso superiore a quello di altre malattie croniche più conosciute, sia i pazienti che chi è loro vicino, come familiari e caregiver, spesso si trovano a dover rinunciare a tanti momenti piacevoli della vita: una gita al mare, una festa, un pranzo all’aperto… Per questo – afferma il dott. Ugo Viora Presidente di ANAP Onlus, Associazione Nazionale Gli Amici per la Pelle a sostegno dei malati di psoriasi e di altre malattie dermatologiche croniche – i pazienti cercano soluzioni terapeutiche adatte a loro, in grado di portare un tempo ‘ritrovato’, da vivere liberi dalla malattia, quanto più lungo e durevole possibile.”

DIMENSIONE T: LA CAMPAGNA MULTICHANNEL

Affissioni nelle principali stazioni ferroviarie italiane (Milano, Roma, Napoli, Bologna e Torino), Facebook, Instagram (hashtag #dimensionet) e Spotify sono i canali tramite i quali è stata veicolata la campagna Dimensione T con un visual di grande impatto che evidenzia, sulla pelle, i momenti belli della vita che vengono rubati dalla patologia. Proprio i canali social hanno dimostrato di essere, per questa patologia, un punto di riferimento importante per chi cerca informazioni: “I social sono importantissimi per chi ha la psoriasi”, commenta Ludovica Donati, Rappresentante APIAFCO, Associazione Psoriasici Italiani, Amici della Fondazione Corazza e owner della pagina MyPsoDiary. “Credo siano un modo per non sentirsi soli ma anche per trovare risposte a tante domande che sorgono nel quotidiano: ho una macchia proprio su una guancia, come posso coprirla con il trucco?… E la campagna ‘Dimensione T’ è un punto di riferimento per i pazienti, perché su facebook e instagram trovano nei contenuti dei post una sorta di vicinanza e quindi una sorta di ‘carica emotiva’ che fa sentire parte di un gruppo e meno soli. La compilation collaborativa su spotify è una bellissima idea per riempire di musica il proprio tempo, un tempo da dedicare finalmente a sé stessi.”

DERMATOLOGI A CONFRONTO: LA TAVOLA ROTONDA ONLINE

A fine novembre sulla piattaforma online paginemediche.it sarà realizzata una tavola rotonda con un board di esperti dermatologi – afferenti a diversi Centri italiani di cura per la psoriasi – per fare il punto sulla malattia, le terapie disponibili e affrontare le tre tematiche “fiducia, terapia e tempo” dal punto di vista clinico facendo emergere i desiderata dei pazienti, con uno sguardo da Nord a Sud Italia. L’evento, fruibile in diretta streaming, darà agli utenti la possibilità di inviare le loro domande e avere risposta dagli specialisti presenti offrendo un’ulteriore opportunità di educazione e informazione sulla patologia.