
La psoriasi a placche è una malattia cronica immuno-mediata associata con molteplici comorbidità gravi e con la necessità di nuove terapie, in particolare di farmaci orali, poiché molti pazienti non sono trattati in modo adeguato o sono insoddisfatti delle attuali opzioni di trattamento. Nel corso del recente European Academy of Dermatology EADV, sono stati presentati dati relativi all’efficacia a 2 anni di Deucravacitinib, inibitore specifico che agisce su una particolare molecola coinvolta nella malattia. È stato confermato che il farmaco, che si assume per bocca, è risultato sicuro ed efficace nel lungo periodo contro la psoriasi a placche da moderata a grave. Deucravacitinib è attualmente in fase di revisione regolatoria in diversi Paesi, compresi Stati Uniti, Europa e Giappone, e potrebbe essere il primo inibitore selettivo della tirosina chinasi 2 (TYK2) approvato per l’uso clinico. Ad annunciarlo in una nota, la Bristol Myers Squibb sulla base dei risultati a 2 anni dello studio a lungo termine Poetyk Pso Lte.